Gianluca Grava, l’incubo è finito: dall’ingiusta squalifica alla completa assoluzione



Gianluca Grava tornerà a disposizione di Mazzarri
Gianluca Grava tornerà a disposizione di Mazzarri

Grande festa in casa Napoli ieri sera dopo la più che positiva sentenza del ricorso per la penalizzazione di due punti in classifica e la squalifica di sei mesi per Cannavaro e Grava, a seguito della mancata denuncia della tentata combine dell’ex portiere azzurro Matteo Gianello per un Napoli-Sampdoria del 2010. La classifica si è finalmente ripristinata ed i due giocatori tornano sin da subito disponibili nella rosa di Mazzarri non dovendo più scontare alcuna giornata di stop, episodio che segna un forte spartiacque per quanto riguarda i processi del calcioscommesse e la responsabilità oggettiva legata ai club di calcio. Solo una maxi multa di 50 mila euro quindi per i partenopei, ventuno mesi di squalifica per Matteo Gianello e tantissima gioia per i due difensori che stavano vivendo un vero e proprio calvario lontano dalla propria squadra e che seguivano in curva B insieme ai tifosi i match interni del Napoli.

Anche se negli ultimi anni ha trovato poco spazio, la maglia azzurra continua ad essere per Gianluca Grava un grande stimolo, l’unica in un’età ormai non più giovanissima, per cui valga ancora la pena sacrificarsi e combattere preferendola a scelte più comode. In estate l’esperto giocatore di origine casertane aveva infatti ricevuto svariate richieste anche da altri club di A e B che gli avrebbero sicuramente concesso più spazio ma ha sempre rifiutato qualsiasi cessione, anche in prestito, poiché il suo destino è sempre stato indissolubilmente legato al club sotto l’ombra del Vesuvio, che ha visto rinascere dalle ceneri della serie C al ritorno in A fino alla stupenda avventura in Champions League. E’ l’anima della squadra e dello spogliatoio, che tiene unito grazie al mix di esperienza e professionalità che dispensa quotidianamente ai suoi compagni. L’ingiusta squalifica per l’omessa denuncia del tentativo di combine effettuato da Gianello era davvero un boccone amaro da digerire per lui, che ha sempre dato tutto alla causa azzurra facendo della lealtà e dell’onestà i suoi maggiori principi. Per fortuna, questo brutto momento vissuto dal Napoli, da lui e da Cannavaro è ormai alle spalle e giustizia è stata fatta: il capitano ed il veterano sono tornati, pronti a conquistare insieme nuovamente qualcosa di davvero importante. La classifica ormai parla chiaro: il campionato è ancora lungo ma il Napoli ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà la capolista e dare fastidio alle big di serie A, conscio di poter vantare un organico davvero come pochi, grintoso, di qualità e che fa della fede azzurra il suo primo credo. Grava docet.



Alessia Bartiromo


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