Sonics troppo brutti per essere veri, a Capua prima sconfitta



Sonics CasertaInizia male il 2013 dei CasertaSonics targati Royal Bar, che perdono, e male, al Polivalente di Capua. Una sconfitta che è si dolorosa, perchè quando vieni da una serie di vittorie fa sempre male scontrarsi col primo k.o., ma che può far bene ai ragazzi di Maiuriello, arrivati a via dei martiri di Nassirya forse troppo sgonfi e scarichi, senza la giusta concentrazione e, forse, sottovalutando anche un pò un avversario che, prima di questa partita, certo non stava brillando. Un errore che costa caro ai casertani, che restano in partita per un tempo prima di crollare, letteralmente, nel terzo periodo, quando un parziale di 19-9 permette a Capua di scappare sul +14 e di controllare agevolmente la gara.
La disfatta del Polivalente si può riassumere in un nome e cognome: Guido Tagliafierro. L’attempata guardia dal passato abbastanza illustre (qualche apparizione nella vecchia serie B), distrugge ogni velleità dei “viaggianti”, segnando 38 punti (il 61% abbondante del fatturato capuano) con ben 8 triple mandate a bersaglio. Una prestazione da circoletto rosso per il numero 5 in maglia bianca, con i Sonics, orfani di Bernardo fermato dalla febbre, che mai sono riusciti ad opporre una ben che minima resistenza.
Il primo tempo ha comunque visto i casertani in partita, col buon impatto di Elia Padula dalla panchina (5 punti filati), con i canestri di Mario Mondini, la velocità di Gianluca Mondini e la difesa a zona (2-3 con adattamento ad 1-3-1 che ha fruttato una mini rimonta dal -10 al -2) che, in qualche modo, riusciva ad imbrigliare i padroni di casa, che hanno sempre in dote le lunghe leve di Scala, Musella e Acunzo.
Il problema si chiama terzo periodo: quello che, solitamente, era la sveglia dei Sonics, ora è diventato il candido requiem che ha ucciso la partita. Appena 9 punti realizzati, solo 4 dei quali dal campo, Tagliafierro e Cristiano a fare ciò che volevano, Sonics alle corde come un pugile che aspetta solo il gong per andare a rifiatare. Quel 19-9 spacca in due la partita, e a nulla serve l’abbozzata reazione nel quarto periodo, condotta da un mai domo Francesco Padula (6 punti in un amen): il capitano si arrende per ultimo, ma è solo nel deserto del Polivalente, Tagliafierro continua a bruciare la retina, finisce 62-47, una sconfitta che permetterà di ragionare a lungo, visto che ora arriva la pausa dettata da un girone dispari. Si tornerà in campo il 25 Gennaio, ancora in trasferta, ad Aversa, con un occhio al calendario perchè c’è da recuperare la partita di Piedimonte. I Sonics hanno il tempo di apportare dei correttivi per far si che la serata di Capua sia solo un brutto ricordo.

Basket Capua Star – Caserta SuperSonics 62-47



CAPUA STAR: Taglialatela 38, Marione, Buglione, Acunzo 8, Musella, Scala 4, Hernandez 2, Cristiano 8, De Maio 2.
SONICS: Pellegrino, Mondini G. 4, Padula E. 5, Aita, Sacco, Daniele, Mondini M. 18, Gionti, Di Matteo 1, D’Orta 11, D’Auria, Padula F. 8.
PARZIALI: 17-12, 30-26; 49-3


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