Ortese, Lombardi: “Essere amico di determinati giocatori non va bene, tutti in discussione”



Max Lombardi ds dell'Ortese
Max Lombardi ds dell’Ortese

La pesante sconfitta di domenica non è andata giù al direttore generale Max Lombardi assente per impegni di lavoro nell’ultima gara. C’è molto da rivedere alla ripresa degli allenamenti perché la squadra in trasferta appare fragile al cospetto delle furie locali. Di fronte c’era una signora squadra come il San Giorgio candidata numero uno a dar filo da torcere al Marcianise per il salto di categoria. L’Ortese dopo un brillante inizio di stagione ha perso smalto e uomini strada facendo. Con D’Angelo squalificato e Peluso ed Insigne infortunati , gli atellani hanno cercato di far qualcosina nella ripresa ma sinceramente poca cosa rispetto a quanto ci si aspettava. Nel primo tempo sono apparsi sulle fasce in difficoltà Di Lorenzo e Costanzo di fronte allo strapotere di Cardone ed Ottobre padrone del centrocampo. Una furia il direttore generale Max Lombardi:”Io salvo l’allenatore perché oltre ad allenare e preparare la partita non può fare altro. Se i giocatori non fanno quello che gli viene detto ,non è colpa del mister. Ho avuto un confronto col tecnico:tutti sono in discussione. Da martedì si cambia registro. Credevamo di stare in un gruppo di amici. Alla fine dare troppa confidenza ed essere amico di determinati giocatori non va bene. Da martedì sono l’unico referente per i giocatori e dell’allenatore. Devo essere contattato ed avere un rapporto diretto con i calciatori. Voglio gente convinta al campo per allenarsi non pensando che sia un dopolavoro. Voglio persone motivate con la giusta cattiveria. L’Ortese l’anno scorso aveva grinta e cattiveria. Esigo da tutti i ragazzi cattiveria ed agonismo. Basta scherzare. Siamo in una posizione dove non si può più commettere passi falsi. Tutti sul banco degli imputati. Pure io posso aver fatto degli errori. Gli under sono uguali come gli over. Chi ha visto la partita mi ha parlato di una bruttissima partita. Avevamo delle assenze importanti. Mi sono sentito col tecnico. Il problema è sempre lo stesso:la mentalità. Non ci si riesce ad inculcare la mentalità a questo gruppo. Perdiamo senza fare un tiro in porta, senza giocare da Ortese. Questa è la verità detta da allenatori amici miei presenti al campo di eccellenza e serie D. Mi  farò sentire negli spogliatoi. Il mister è stanco di fare queste figuracce. L’Acerrana mancava di giocatori importanti e ha pareggiato con lo Stasia. Il San Nicola durante le vacanze natalizie si è allenato con 6 giocatori ed alla fine ha battuto la Sibilla Bacoli. L’Ercolano in 8 uomini ha battuto il Mari. Dobbiamo cambiare registro. Forse ho preso giocatori che non sono capaci di giocare in questa categoria. Bisogna dare l’anima per la maglia, ci sono persone che fanno sacrifici per far fare calcio. Loro devono solo ringraziare queste persone che nel loro piccolo cercano di non far mancare nulla. Chi è con me bene,altrimenti sta a casa”.

 




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