Virtus Carano, Cesare Mautone ha un conto in sospeso con il Progreditur Marcianise



Cesare Mautone della Virtus Carano
Cesare Mautone della Virtus Carano

Non poteva aprirsi in modo migliore il 2013 del girone A di Eccellenza. In quello che sarà il posticipo della prima giornata del girone di ritorno si sfideranno le due compagini casertane più attrezzate per il titolo finale, uno scettro che verrà conteso fino alla fine insieme a poche altre concorrenti napoletane, San Giorgio 1926 in primis. Domenica pomeriggio tutti gli sguardi del mondo dilettantistico campano saranno catalizzati sull’incontro che andrà in scena, a partire dalle 14.30, al “Lorenzo Montecuollo” di Cellole. Sarà questo il primo big match del girone di ritorno che potrebbe avere seri risvolti per la classifica di entrambe: che siano positivi o negativi, bisogna aspettare domenica. Sicuri assenti del match saranno i caranesi Stefano Iaccarino, Donato Posillipo (peraltro marcianisano doc), Francesco Del Franco ed il marcianisano Corrado Portanova, tutti squalificati. Proprio quest’ultimo fa parte della bella lista di ex, tutti presenti nella selezione del presidente Raffaele D’Anna, tra i quali Giuseppe Gelotto, Felice Biancolino e l’ultimo arrivato Orazio Grezio, senza dimenticare Giuseppe Guardabascio che era stato vicinissimo a vestire la maglia gialloblù prima di approdare alla corte di Pasquale Matarese. L’atmosfera in casa aurunca sta diventando caldissima per quella che sarà una partita fondamentale, in termini di classifica, per la creatura del presidente Achille Sauchella. Abbattere la capolista è l’obiettivo di Camorani & soci che hanno l’opportunità di riaprire i giochi nel discorso al vertice, al momento appannaggio del Progreditur Marcianise. Ha il dente avvelenato per quanto successo lo scorso anno il “toro scatenato” Cesare Mautone, autore di un inutile goal con la maglia del Monte di Procida nella ultima partita dello scorso campionato contro i gialloverdi che vinsero 2-1 e negarono l’accesso alla fase finale dei play-off proprio ai montesi, allora allenati dall’attuale allenatore aurunco Salvatore Ambrosino:  fortunatamente per il Monte di Procida, il giudice sportivo ribaltò tutto, accettando il ricorso dei montesi che avevano riscontrato la presenza irregolare nel match di Giuseppe Rosi. Con tutti questi ingredienti il bomber di Fuorigrotta non può non essere prontissimo per il match contro il Marcianise: “Abbiamo l’opportunità di stravolgere nuovamente il discorso al vertice con una vittoria che ci rilancerebbe in maniera incredibile. A Carano sentono particolarmente questa sfida che può aumentare i sogni di questa ridente cittadina ai piedi del Massico. Il mio obiettivo è quello di continuare a fare goal, dopo essermi finalmente sbloccato in maglia gialloblù contro lo Stasia Soccer. E’ il mio quinto goal stagionale dopo i quattro realizzati con la Thermal Abano, e non ho alcuna voglia di fermarmi proprio adesso. Se mi sto riconfermando anche quest’anno, dopo le 16 reti dello scorso anno, gran merito è dell’allenatore Salvatore Ambrosino che crede tanto in me ed ha insistito un sacco per farmi acquistare, quando ha saputo che ero libero”.




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