Il Family è più forte di tutto



 

Anna Guida ha reliazzato i liberi della sicurezza

Viaggio all’inferno e ritorno per il Family che riesce a tornare a casa prima di tutto senza infortuni ma ancor cosa più importante con 2 punti che pesano come un macigno. In quel di Matierno è successo davvero di tutto, con protagonisti in negativo i due arbitri di Potenza che hanno davvero commesso tanti errori. Si iniziava già prima del match con una prima incongruenza. Salerno vedeva arrivare il suo medico con ritardo sul campo da gioco, vicissitudine che se genera uno 0-20 a tavolino (tra l’altro anche recidiva per il Ruggi che aveva perso a Marigliano proprio con lo scarto inflitto dal giudice sportivo per lo stesso problema), ma i due in grigio non applicano il regolamento e chiedono al Family la disponibilità a giocare. Caserta acconsente a giocare, ma neanche se fossimo nel campionato Uisp il parquet è una lastra di ghiaccio più adatta al curling che alla pallacanestro. Il primo quarto trascorre via veloce. Del Monaco, con il suo certosino lavoro in difesa riesce a limitare la top scorer del campionato Memoli, ma nel finale di tempo si sveglia e con una tripla e un jump dalla media permette alle sue di chiudere sul 3-12, con Anna Guida ingabbiata dalla difesa avversaria, ferma al palo. Il secondo quarto inizia con la pressione del Ruggi, che prova a rientrare in partita, nonchè un’eccessiva disparità di trattamento del duo arbitrale, troppo permissivo con le padrone di casa. Gli animi in campo si scaldano, ne fa le spese un Family nervoso e contratto che si aggrappa alle sue lunghe, con De Rosa, Pasquariello e Di Cresce che battagliano in vernice in mezzo a mille difficoltà. Il risveglio di Guida permette di restare in linea di galleggiamento, sopperendo anche a una partita sottotono di Del Gaudio. Nonostante questo é la compagine del presidente Narducci che chiude avanti di due al’intervallo sul 21-23. Non c’è serenità sulla panchina salernitana con Gagliardino che manda al diavolo il suo coach e abbandona la gara volontariamente, forse anche colta da un lieve malore. Il campo continua però a vedere una partita spezzettata, con il Family che parte meglio ma poi per i troppi falli a carico vede Salerno impattare e mettere il naso avanti. Lo svantaggio sarebbe minimo e recuperabile ma le sorprese non sono finite perchè al 27′ una bomba carta lanciata dall’esterno del palazzetto arriva sugli spalti con una deflagrazione enorme e un fumo che ne viene sprigionato che fanno arrestare le operazioni. I dirigenti casertani chiedono l’intervento della forza pubblica ma la richiesta non viene presa in considerazione e gli arbitri decidono di continuare senza sbattere ciglio. Il Family data la visibilità precaria dovuta al fumo si rifiuta di giocare fino a che non ci sono condizioni di gioco adeguate. Le facce e il cosidetto body language per le casertane è davvero come si suol dire “tutto un programma”. C’è voglia e quella sana rabbia agonistica che vuole ora ad ogni costo la vittoria, specie sul volto di Guida, che si prende la squadra sulle spalle non solo sul campo ma anche emotivamente. Al quarto periodo ci si arriva in parità, così come nel finale di gara punto a punto, in cui oltre alla Guida esce fuori con merito Gaustaferro che prima mette la museruole a Memoli con due recuperi filati, poi nel momento che conta mette una tripla dal peso specifico incredibile e segna dalla lunetta quei punti che spingono l’inerzia a favore delle sue. Il suggello alla vittoria lo mette Guida dalla lunetta, firmando il 35-39 finale, con i due punti conquistati al termine di una gara che sa di epoepa omerica e che di sicuro lascerà i propri starscichi. Family che approfitta della sconfitta di Monopoli in quel di Marigliano per poter tornare ad essere sola al comando, con alle spalle le napoletane che conquistano il secondo posto ribaltando la differenza canestri con Monopoli per poter sperare in un piazzamento migliore del terzo posto.



 

Ruggi Salerno – Family Caserta     35-39

Ruggi Salerno: Gagliardino 2, Alfinito 4, Zonda 3, Tesone 4, Memoli 11, Villano 1, Pignata 10, Moscariello. All.Pignata
Family Caserta: Margio 1, Guida 14, Pasquariello 4, Iuliano 2, Di Cresce 1, De Rosa 6, Del Gaudio, Guastaferro 4, Del Monaco 7, Pedata ne, Migliore ne. All. Sacco.
Parziali: 3-12; 21-23; 27-27

 


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