Juve-Walker è il giorno della verità



Erving Walker

Un lunedì all’insegna del mercato. E’ stato questo quanto ha aspettato il timoniere della Juve anche se ancora in quel di Pesaro negli ultimi due giorni per gli allenamenti del primo gruppo e della prima sfilza di nomi per determinare il team e la selezione che prenderò parte ai prossimi Europei U20. Un lunedì all’insegno del mercato dopo qualche piccola indicazione arrivata anche dalla società. Il primo a dare un input positivo ad un qualcosa che ormai si pensava archiviato del tutto fino alla fine della stagione, è stato il vice presidente Iavazzi. “Ci serve prima di tutto un play”. Questa la sintesi delle parole del braccio destro del presidente Gervasio nelle ultime settimane. Un input che non è mai stato messo da parte dallo staff tecnico, che consenso o non consenso per non farsi trovare impreparati nelle ultime settimane aveva continuato a setacciare il terreno dei giocatori liberi, di coloro che erano in procinto di cambiare squadra o abbandonare, almeno temporaneamente e solo per quest’anno, il sogno americano di giocare in Nba. Una selezione ed uno sfogliare che aveva portato a varie opzioni più che buone nel caso in cui qualcosa dai piani alti si smuovesse verso la giusta direzione e cioè quella di un si per avviare, anzi riavviare, trattative che in passato erano state sospese. A dire il vero il tutto era anche definito con Brian Chase che di sicuro avrebbe accontentato le indicazione cercate da coach Sacripanti dopo l’addio di Wise e che di sicuro avrebbero dato una grande mano sia in fase di gestione che di realizzazione vista la doppia capacità dell’ex Zagabria nel doppio spot di point e shooting guard. Ma chi si accontenta gode, cantava in una sua canzone Luciano Ligabue. Ed allora la Juve e lo staff tecnico provano ad accontentarsi sperando di godere dal momento in cui tutto verrà formalizzato o chiuso. Il nome del dopo Wise e dopo Chase era quello di Erving Walker. Playmaker mignon già in Italia attualmente il cui nome è inserito tra i giocatori tesserati in questo campionato di Legadue e specificamente a Veroli. L’esclusione di Napoli, le non retrocessioni nel campionato ‘cadetto’ tricolore e le prestazioni dell’ex Florida Gators che non hanno convinto coach Franco Marcelleti (che di play in miniatura ormai se ne intende e sembrerebbe voler puntare al Johnson che ha fatto le sue fortune ad Ostuni e che ora è con un piede verso la partenza a Cremona ndr) e la dirigenza verolana hanno spalancato una porta che sembrava essere chiusa a doppia mandata. Ed allora ecco l’idea di proposta alla società giallorossa e l’idea di affiancare Walker a Gentile e Mordente per quanto riguarda la cabina di regia. Un’idea che per un attimo ovvero per tutto lunedì mattina e pomeriggio era divenuto praticamente cosa fatta con i dettagli del passaggio unico ostacolo tra il giallorosso di Veroli ed il bianconero di Caserta, ed invece. Ed invece nella serata di lunedì sembra essere arrivata una sorta di ripensamento da parte della dirigenza capeggiata al vertice dal presidente Zeppieri. La Prima parrebbe non più intenzionata a lasciar andare il proprio giocatore a qualsiasi condizione economica. Una brusca frenata che per un attimo ha provocato una crepa evidente nel progetto di cristallo che la Juve aveva costruito addirittura in vista già della prossima sfida interna contro la Cantù dell’ex Trinchieri. Ma l’arrendersi alla prima difficoltà non è certo il motto da affiancare a questo gruppo in questa stagione. Ormai l’obiettivo è stato individuato, la possibilità di averlo c’è, quindi ora basta trovare l’appiglio giusto per avere un nuovo giocatore in casa. Non un qualcosa che spaventa la veste da General manager di Pino Sacripanti. Le situazioni ingarbugliate e le società restie a lasciar andare i propri giocatori sono state, invece, il pane quotidiano delle ultime estate basta ricordare le uscite di Efejuku Rose e quella di Zigymantas Jonusas. Ed allora visto l’accordo tra le parti ovvero tra la dirigenza casertana ed il giocatore in miniatura, nelle prossime ora è pronta a partire l’assalto decisivo e finale alla dirigenza verolana per chiudere il tutto con un “…e continuarono tutti felici e contenti…” che non sarebbe quello di vedere per l’ultima volta Walker in giallorosso venerdì prossimo nell’anticipo di Legadue, ma di avere la disponibilità immediata da oggi e poterlo tesserare in tempo per il match interno contro i canturini. In caso contrario, la Juve e Sacripanti non se ne faranno un cruccio, dal momento che radiomercato parla già di una seconda scelta pronta a scalpitare e libera sin da subito.




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