San Pio lascia il ds Filosa, Pagliuca: “Andremo avanti con i giovani”

Non c’è pace in questa disgraziata stagione calcistica. La crisi c’è ed è evidente.Si va avanti con grande dignità puntando ad una difficilissima salvezza da ottemperare con una squadra giovani. La società ringrazia per quanto fatto finora i calciatori Ciontoli, Riccio, Amoroso, Iaccarino,Velotti, Palumbo e Follera. Si punterà con i giovani e qualche esperto preso durante il mercato di riparazione. All’addio dei calciatori si registra un altro addio eccellente:quello del direttore sportivo Filoda che rassegna le dimissioni per “motivi di lavoro e impegni familiari”. Al comando è rimasto ora solo il presidente Mario Pagliuca che accettando le dimissioni di Paolo Filosa sottolinea la difficoltà estrema del momento in casa granata: “Filosa dice che si è dimesso per motivi di lavoro e impegni familiari . Gli auguro un in bocca al lupo. Lui è molto impulsivo, c’è bisogno di molta calma. Sono alla ricerca di un nuovo direttore sportivo. Sabato abbiamo perso a Villa Literno e somo piovute critiche a non finire. Sottolineo e ribadisco che faccio calcio a Mondragone da solo, paghiamo una retta al Comune di Mondragone e vari sponsor non sono entrati. La società è in difficoltà economica ma puntiamo alla salvezza onorando i vari impegni e valorizzando i giovani perché noni siamo gente perbene che non fa truffe, non fa fatture false e non ha l’appoggio di nessuno.

Anche se dobbiamo salvarci all’ultima giornata, anche se retrocederemo con dignita’, a chi non piace e’ libero di vedersi  le partite nei campi limitrofi vedi Carano, Cellole o  Sessa. La societa’ visto che non poteva mantenere gli impegni ha comunicato di trovarsi squadra ai calciatori  Domenico Ciontoli , Riccio, Amoroso, Iaccarino , Velotti , Palumbo e Follera. La societa’ è stata molto seria nel comunicare loro che non c’erano i presupposti per poter andar avanti. Preferiamo giocare con i giovani.

Voglio ricordare alla citta’ di Mondragone che nel mese di agosto la societa’ San Pio era stata consegnata al sindaco . Il calcio era finito in quanto qualche nobile della vecchia societa’ aveva dichiarat che non  aveva la forza di andare avanti. La famiglia Pagliuca  ha fatto un grosso sforzo  economico. Non so se sia stato un bene  o un male. Sento solo critiche, stiamo facendo grossi sacrifici economici come lo stesso il signor Giancarlo Fusco.  Se non c’eravamo noi non si parlava di niente. Qualcuno ha la memoria labile. Invito  questi tifosi che vogliono solo criticare a dire che se non  gli piace questo progetto  possono andare nei paesi limitrofi. Non ho problemi , regalo io l’abbonamento. Fateci stare tranquilli. Se le cose si aggiusteranno posso promettere che prenderò qualche giocatore per ampliare la rosa per traghettarli verso la salvezza. Se qualcuno e interessato al progetto puo’ venire dalla faimiglia Pagliuca, valutiamo cio’ che abbiamo speso, siamo gente che lavora e fa sacrifici, se c’e’ margine di trattativa possiamo fare un passo indietro.Spero che ci sia il silenzio della citta’, se vi piace venite se non piace fateci lasciateci in pace”.