Ortese, il direttore Lombardi: “Perchè non sognare?”



Max Lombardi

Il direttore generale Max Lombardi tesse le lodi dell’Asd Ortese capolista con merito del girone intervenendo mercoledì scorso durante la diretta de “La voce del mercoledì”. Una squadra che sta disputando un grande inizio di stagione in un campionato livellato verso il basso. Non c’è l’ammazzacampionato sullo stile Gladiator e Savoia dello scorso anno. Vis SanNicola e Ortese rappresentano belle realtà attuali :la dimostrazione evidente che non servono i grandi nomi per dare una svolta alla gara. In campo contano le ambizioni, la voglia di dimostrare interamente il valore e l’applicazione tattica. Orta è l’isola felice del calcio casertano con uno splendido campo in erba sintetica, con l’amministrazione comunale col sindaco Brancaccio sempre vicina alla squadra. Unica pecca :dobbiamo registrare una presenza inferiore alle attese dei tifosi il sabato in casa ma alla squadra il compito di farli avvicinare al campo a suon di risultati e vittorie. Sabato scorso vittoria sofferta contro il Mari  ma quando in campo scendono cuore e attributi non c’è avversario che tenga. Ha indovinato la campagna acquisti centrando in pieno tutti gli acquisti. Cavaliere, Velotti, Sticco, Carnielli e Pellino: una cinquina di innesti mirati per far spiccare il volo ad una squadra oliata come un orologio svizzero. Peperino dalla lingua tagliente, il direttore generale Lombardi dice la sua intervenendo mercoledì negli studi di Rcn . Tutto ruota alla grandissima:” Russo è stato varie volte in rappresentativa. Nilson Carnielli è punta velocissima classe ’90. Sticco è la punta centrale che mancava l’anno scorso. In Promozione hanno avuto la fortuna con Di Palma e Russo classe ’96. Il presidente Aletta per primo ha puntato su questo gioiellino e i risultati lo stanno ripagando della fiducia:su quattro vittorie in casa ne ha sbloccate tre. Parliamo di un giocatore importante. Sono entrato nella squadra in punta di piedi in un gruppo affiatato. Gli elementi sono quelli giusti. A me piace lavorare con le persone serie e perbene. Mi piace lavorare a 360 gradi e col presidente Aletta ci siamo chiariti sin da subito. Mi piace avere il magazziniere, il massaggiatore:ognuno sa quello che deve fare con assoluto rispetto dei ruoli.  Molto bello quando entri in una famiglia e pian piano ti apprezzano. Un avviso per i cari gufi:abbiamo pagato il secondo stipendio e regalato la stupenda felpa con la scritta Ortese. Mi dispiace ma un altro mese sicuramente lo facciamo assieme. Si devono rassegnare. Pagato pure il pullman, siamo tutti contenti. Michele Aletta ti lascia lavorare :l’importante che tutto rientri nel budget. Noi abbiamo in 7 partite 14 punti ma secondo me dovevamo avere 18 punti come minimo. A SanNicola abbiamo subito gol al novantunesimo. Ad Ercolano abbiamo sbagliato un rigore con Insigne. In 8 anni ha sbagliato due rigori. Ci stiamo divertendo:siamo aggressivi e cattivi. La squadra rispecchia l’indole del presidente: quando c’è da essere cattivi, lo si diventa immediatamente. La squadra è stata costruita per salvarsi ma visto il contesto e quello che fino ad ora stiamo facendo non ci costa nulla sognare.

L’anno scorso con una rete di Russo, il presidente Aletta ha vinto una gara importantissima. Bisogna puntare su ragazzi seri come Russo umili e che vogliono giocare a calcio. Pure su Cavaliere avevano da ridire ma consiglio ai tanti addetti ai lavori di andare a vedere le partite. Lunedì scorso tutti a  telefonarmi e chiedere di Cavaliere. Non giudicate i ragazzi perché escono la sera, fanno tardi. Giudicateli sul campo. Russo si muove solo per i professionisti. In serie D ci andrà con l’Ortese. Sticco è entrato nello spogliatoio ben accetto da tutti. L’Atletico Vesuvio fanno della velocità la loro maggior qualità ma parliamo di una buona squadra. Non avranno una punta di ruolo ma sopperiscono col collettivo e parliamo di una buona squadra che può far bene in campionato. Una gara come le altre. Abbiamo 14 punti , ne dobbiamo fare altri 22 per la salvezza. Poi vediamo..



In serie D nella vicina Caserta si commenta una stagione deludentissima. L’ennesima.. La Casertana vive un’annata deludente. I giocatori sono impauriti anche nel fare il passaggio più semplice. A Caserta devono finirla di pensare che ci sono i presidenti di una volta. Serve un progetto triennale con allenatore giovane, giocatori giovani e 5-6 esperti di categoria. Si deve avere un settore giovanile di proprietà perché i calciatori devono essere di proprietà. Già facendo un discorso del genere, si può cominciare a fare calcio. Servono addetti ai lavori giovani con persone che abbiano voglia di stare in campo. Non servono quelli che portano sempre gli stessi nomi, stessi giocatori. Basta! Mario Di Nola è partito a fine Agosto. La società è nuova con due presidenti che si devono conoscere. Quelli che costavano di più sono stati presi. Majella e Palumbo non possono giocare assieme perché hanno le stesse caratteristiche. Platone ha un  piede da favola ma ha bisogno  vicino di  due grossi mediani. Il calciatore Manco quando punta ti fa male. Non avrei preso un allenatore come Maiuri avulso dalla realtà casertana. Avrei preso un allenatore con caratteristiche come Feola o Ferraro. Astarita se non ha un difensore centrale veloce e rapido puo’ fare figuracce. Il calcio è semplice, ce lo vogliono far diventare complicato. Il Potenza fino a qualche settimana fa era una squadra morta mentre la settimana scorsa ha imposto il pari al Sant’Antonio Abate. Idem per il Grottaglie che ha pareggiato a SantaMariaCapuaVetere. Il presidente Luce è vulcanico e riflessivo. Aveva ammonito tutti sulle difficoltà della gara e così è successo. Partite strane: noi con l’Acerrana e il Gladiator col Grottaglie. Se hai gli under validi , ti salvi. Il campionato di eccellenza o serie D è una vetrina per i ragazzi. Un grazie a Radiocasertanuova per l’invito.Fantaccione e DiNuzzo sempre squisiti. Un saluto a quelli che ci vogliono bene. Abbiamo fatto due mesi alla grande, ne faremo sicuramente altri”.


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