Il San Giorgio 1926 si conferma bestia nera della Virtus Carano e rovina il debutto di Ambrosino



Il presidente Achille Sauchella

Tuoni d’Ottobre al “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano. Il capitano granata decide a favore del San Giorgio 1926 la bella sfida della settima giornata contro la Virtus Carano. 3-2 è il risultato finale di un match, reso spettacolare da continui stravolgimenti di fronte che hanno deliziato il pubblico presente e che hanno premiato oltremodo la tenacia dei padroni di casa, confermatisi anche una volta come la bestia nera della Virtus Carano (la sconfitta di quest’anno segue i risultati negativi dello scorso anno). Purtroppo la selezione aurunca, guidata per la prima volta dal debuttante Salvatore Ambrosino, non riesce a regalare la vittoria al proprio presidente Achille Sauchella che oggi festeggia 50 anni: una vita dedicata al calcio con una vasta carriera da calciatore nel Cellole e Bellona, un altrettanto glorioso seguito da dirigente generale del Boville Ernica prima e da presidente del Cellole poi, il tutto condito da tanti trionfi e soddisfazioni.

GARA: Grandi stravolgimenti nello scacchiere aurunco con l’esordiente Ambrosino che concede l’occasione dal primo minuto ai migliori in campo della rimonta vincente contro l’Atletico Vesuvio, Gagliano e Di Serio, mentre deve fare a meno dell’immortale Mortelliti a causa di un risentimento muscolare. L’avvio di gara è completamente di marca caranese.  Al 5’ scalda i motori Reppucci che sfodera un bolide, destinato all’incrocio dei pali, che Avino smanaccia in angolo con una bella parata plastica. Sei minuti dopo Gagliano si porta al tiro da fuori area che il portiere locale blocca senza patemi. La superiorità gialloblù viene capitalizzata al 23’ quando Marigliano colpisce un palo sulla punizione dal limite dell’area, sulla palla rimbalzata in area si avventa come un avvoltoio Reppucci che di testa gonfia la rete (23’). I padroni di casa di mister Matrullo non ci sta e pareggia nell’azione seguente. Incursione centrale di Esposito che serve sulla destra Cardone, il quale dribbla l’ingenuo Di Serio ed infila Iaccarino con un diagonale preciso (24’). Dopo questa doppia fiammata, il ritmo cala vertiginosamente e vive solo di azioni manovrate da parte di entrambe le compagini. Ad inizio ripresa il San Giorgio 1926 approfitta di una nuova ingenuità di Di Serio per portarsi in vantaggio con Cardone che, a porta spalancata, sigla la sua doppietta di giornata (50’). Come accaduto nel primo tempo, il botta e risposta della Virtus avviene subito grazie al formidabile bomber Reppucci che realizza il penalty, concesso dall’arbitro per fallo di mano in area di Borrelli (52’). Seconda doppietta consecutiva per il goleador napoletano che raggiunge il primato della classifica cannonieri con 6 reti. Entrambe le compagini cercano di riportarsi in vantaggio ma a fare buona guardia ci sono i due portieri Avino ed Iaccarino. A conquistare definitivamente l’onore della platea è la società di casa che trova il 3-2 al 74’ con l’esperto capitano granata Pasquale Ottobre che finalizza perfettamente a centro area un cross dello scatenato Cardone. A stravolgere le sorti del match ci pensa l’aurunco Cirelli che, a pochi minuti dal termine, va in rete: peccato che l’arbitro annulli la rete a causa del fuorigioco segnalato dal guardalinee. Il finale non è prosperoso per gli aurunci che soccombono 3-2 al “Paudice” e rendono amaro il debutto di Salvatore Ambrosino sulla panchina gialloblù. 



SAN GIORGIO 1926: Avino, Caccia, Borrelli, Letizia, Tessitore, Tammaro, Cardone, Ottobre, Nasti (58’ Di Tuccio), Esposito, Marcucci. In panchina: Abacuccio, Incarnato, Ferrara, Iorio, Maddaluno, Romano. Allenatore: Carmine Matrullo

VIRTUS CARANO: Iaccarino, Iandico, Di Serio (53’ Cirelli), Marigliano (77’ Lisenni), Del Franco, Posillipo, Gagliano (53’ Loreto), Varone, Reppucci, Camorani, Cerasuolo. In panchina: Gozzolino, Bencivenga, Fabbozzi, D’Amore. Allenatore: Salvatore Ambrosino

RETI: Reppucci 23’ (VC), Cardone 24’ (SG), Cardone 50’ (SG), Reppucci 52’ su rig. (VC), Ottobre 74’ (SG)

ARBITRO: Mattia Pascarella della sezione di Nocera Inferiore (assistenti: Danilo Dello Ioio e Giovanni Elefante di Castellammare di Stabia)

NOTE: Ammoniti: Tessitore, Marcucci, Borrelli (SG); Posillipo (VC). Spettatori: 300 circa


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