Il dg Magliocca tuona: “Nessun vitulatino ha voluto il titolo della SS Vitulazio”



Il direttore generale del Vitulazio Carlo Magliocca

La squadra nell’ultimo turno di campionato ha perso a Teano : c’è attesa per l’immediato riscatto . Sconfitta pesante contro una potenziale diretta concorrente per la salvezza ma il campionato è lungo e c’è il tempo per risalire la china. Il direttore sportivo Vozza e l’intera società sono da sempre vicino ai giocatori. All’orizzonte la prossima sfida di campionato contro la Frattese: massima concentrazione in vista di questa importantissima gara. Ma le attenzioni di oggi in casa vitulatina non sono rivolte al calcio giocato ma a notizie diffuse su un sito locale circa l’avvenuta cessione del titolo sportivo dello scorso anno. In un amen le voci che si rincorrono distorcendo come sempre avviene in questi casi la realtà. Un seccatissimo direttore generale Carlo Magliocca tende a sottolineare doverose precisazioni: :” C’erano voci sull’acquisto di un  titolo da parte di Iannotta un imprenditore ma non era  vero perché non voleva  far calcio a Vitulazio. Abbiamo appoggiato gratuitamente il titolo SS Vitulazio ad una squadra sportiva di Marcianise. In molti si sono sorpresi e chiesti perché abbiamo dato  il titolo ad un’altra squadra. Non potevamo tenere fermo il titolo perché nessuno di Vitulazio lo voleva. Smentisco la voce dell’interessamento di Iannotta. Abbiamo dato il titolo al Terra di Lavoro gratuitamente. L’anno prossimo riprenderemo il titolo. Siamo di Vitulazio. Perché dovevamo vendere? Un titolo non si può tener fermo e l’abbiamo dato lo ripeto gratuitamente. Queste polemiche non fanno bene”. Una squadra di calcio va sempre sostenuta ed incoraggiata durante il corso della stagione. I processi semmai si fanno al termine del campionato. Ma una società signorile e ambiziosa come quella del presidente Cocco non merita queste autentiche dicerie. Ne va del buon nome di Vitulazio. La società si fonda su canoni di lealtà e principi sportivi indissolubili. Tutti uniti per la causa comune: è chiedere troppo? Le critiche si sa sono il sale della vita: bello vederle trasformate in applausi a fine campionato.. quando saliranno tutti sul carro dei vincitori.

 




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