Hermes Casagiove, Gladiator, Sant’Antonio Abate: le strane coincidenze di Giuseppe Russo

Sono passati sei giorni dalla scomparsa di Giuseppe Russo, giovane di 17 anni di San Prisco che vestiva la casacca dell’Hermes Casagiove. Nel week-end appena terminato sono avvenuti fatti che possono essere tranquillamente definiti come scherzi del destino ma che lasciano immaginare a qualcosa di più. Nella partita del suo Hermes Casagiove contro il Villa Literno, tra tanti calciatori il match è stato sbloccato proprio dal capitano Aldo Lucchetti, il maestro ed uno dei migliori amici di Giuseppe Russo che spesso chiedeva consigli e spiegazioni sui movimenti tattici, chiusure e tutto quello che concerne il ruolo di difensore centrale. Tra i due c’era una grande amicizia e l’esultanza del capitano giallorosso è stata toccante con l’intero gruppo che si è abbracciato davanti allo striscione a lui dedicato. Le coincidenze proseguono nella giornata di domenica. Da sottolineare è la coreografia preparata dal gruppo ultras Brigata Spartaco che lo ricorda con uno striscione “Ciao Peppe…..Fratello Ultras” nella partita che la sua squadra del cuore, il Gladiator, vince contro il Ctl Campania. Abbastanza particolare è quello che avviene al “Luigi Pastena” di Battipaglia dove i tifosi locali lo onorano esponendo lo striscione “Oltre i colori….Giuseppe vive”. La partita vede in campo Battipagliese e Sant’Antonio Abate e termina con il risultato di 0-1 per gli ospiti. A realizzare il goal della vittoria per gli abatesi è, guarda caso, Raffaele Corsale, figlio e fratello di Michele e Roberto Corsale, rispettivamente presidente e direttore sportivo dell’Hermes Casagiove, società in cui giocava Giuseppe Russo. Vittorie che sono state ottenute da tutte quelle squadre che hanno qualche legame con lui o che semplicemente lo hanno onorato con un pensiero (bisogna aggiungere anche lo striscione degli ultras sannicolesi “Ciao Giusè” nella partita che ha visto la Vis San Nicola vincere a sorpresa al “Progreditur” contro il più quotato Marcianise). Chissà se lui non ci abbia messo lo zampino ed abbia fatto succedere tutte queste strane coincidenze?