Juve attenta, Biella vuole il primo successo



Coach Cancellieri

Non certo una situazione facile quella in cui i piemontesi si trovano al momento. Una situazione peggiore di quella casertana, una situazione molto più delicata di quella bianconera in virtù di una classifica che al momento di scrivere non aiuta i sogni e le velleità stagionali della truppa di coach Cancellieri e cioè ripresentarsi ai prossimi nastri di partenza della Lega A. Una salvezza che non può non passare per le gare interne, non può non passare per quello che necessariamente deve essere il fortino di una squadra che non può fare a meno, nemmeno, di quell’appoggio dei tifosi e di quel sesto uomo che in più di un0’occasione ti regala quell’occasione in più per portar a casa la posta in palio ed in particolare ti permette di sbloccare situazioni complicate come quelle in cui l’Angelico si ritrova in questo momento. Due partite, due sconfitte per i piemontesi che si presentano all’appuntamento con i bianconeri di Sacripanti con la debacle dell’esordio in terra sarda contro la Dinamo di coach Sacchetti e dei cugini Diener e quella interna di una settima fa contro la Scavolini Pesaro. Un doppio appuntamento casalingo, dal quale Soragna e compagni avrebbero voluto uscire con la classica ‘doppietta’. Un doppio colpo che dopo lo stop con i marchigiani non può essere oggetto dei padroni di casa che almeno ora provano a salvare il salvabile, contro una formazione come Caserta che di sicuro no scendere in campo per regalare la soddisfazione di non essere 0-3 dopo 120 minuti di questo campionato. Senza contare che dal suo lato la Juve deve recuperare i due punti proibitivi persi al Forum di Milano e rimettersi, dunque, in carreggiata sul proprio cammino non solo del gioco, ma anche delle vittorie. “Bisogna essere concentrati e pronti per 40’ minuti perché la fortuna ci ha già dato una piccola mano con Cremona” aveva dichiarato nei giorni scorsi Michelori, che non si fidava del fatturato in classifica dell’Angelico e ponendo tanta attenzione nei confronti di una squadra atletica e che ha la fame di vittorie giusta per uno sgambetto inaspettato.

«Affrontiamo questo pomeriggio – ha esordito l’assistente in panchina di coach Cancellieri, Francesco Viola – una gara insidiosa, principalmente per tre motivi: Caserta ha uno starting five molto atletico e talentuoso, soprattutto negli esterni. Wise, Chatfield e Jonunas sono infatti tutti giocatori con tanti punti nelle mani ed un ottimo tiro da fuori, in grado di mettere quindi in difficoltà le difese avversarie. I due lunghi Akindele e Jelovac sono invece un fattore importante dentro l’area, il primo per la sua fisicità e presenza sotto i tabelloni, il secondo per aprire il gioco offensivo grazie alla sua capacità di giocare sia dentro che fuori dall’area. Non va trascurata infine la qualità della loro line up, composta interamente da giocatori italiani di esperienza e grande solidità. Maresca, Mordente, Gentile e Michelori sono tutti giocatori che conoscono molto bene il nostro campionato, ottimi difensori in grado di applicare una difesa arcigna e di rompere il gioco degli avversari».



Quale la chiave di Biella?

«Restare molto attenti in difesa, mettendo in crisi il loro sistema di gioco offensivo, mentre in attacco dovremo giocare di squadra cercando di costruirci sempre buoni tiri».


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