Gladiator-Campania 1-0, la sala stampa



Il presidente del Gladiator, Lazzaro Luce

A fine gara il Gladiator gongola per il settimo risultato utile di fila in campionato, nonostante qualche polemica di troppo dalla tribuna dei tifosi ospiti (stipati nel settore locali, dati i lavori al ‘Piccirillo’). Il Campania viene sconfitto 1-0, ma dimostra di essere una squadra tosta e tenace. Una vittoria dedicata alla memoria di Giuseppe Russo, tragicamente scomparso e per il quale la società nerazzurra e i suoi tifosi hanno masso in piedi una degna commemorazione sul campo. In sala stampa il primo a parlare per il Gladiator è il presidente Lazzaro Luce che afferma: “Abbiamo assistito ad una partita equilibrata giocata da due squadre coriacee. Fanno piacere i complimenti a fine gara di mister Campana, tecnico preparato ed onesto, che ha ammesso che tutto sommato la nostra vittoria è meritata. Lo penso anche io, perché dopo un primo tempo contratto, abbiamo giocato meglio, fermo restando che abbiamo avuto una ghiotta occasione anche nel primo tempo. E’ una vittoria doppiamente importante – continua Luce – perché prima di tutto dovevamo onorare al meglio la memoria del giovane Giuseppe. Col nostro pensiero che va ancora alla famiglia, ai suoi cari. Abbiamo voluto ricordarlo con una maglietta e con dei fiori, assieme ai nostri tifosi che non hanno smesso nemmeno oggi di incitarci. Devo dire che ci stanno regalando anche loro delle emozioni e ci danno la forza di andare avanti. Il secondo motivo è che il Campania è una squadra ben messa in campo che sa sempre quello che deve fare e quel che vuole, quindi non era facile, ma oggi ho visto ancora una volta una squadra di veri gladiatori che ce l’ha messa tutta e non ha mollato mai. Ringrazio, quindi, anche la squadra”, chiosa il patron nerazzurro.

Mister Squillante

Gigi Squillante, invece, parte dalla dedica speciale: “E’ assurdo che un ragazzo conosciuto e ben voluto da tutti se ne debba andare in questo modo. Era nostro dovere fare il massimo anche per lui”. Poi la disamina del match: “Io ho a che fare con i veri figli di Spartaco – dichiara Squillante –, 18 uomini che oggi hanno lottato contro una buonissima squadra ed hanno ottenuto una vittoria importante con un secondo tempo prezioso e tatticamente impeccabile. Hanno dimostrato sul campo tutto quello per cui abbiamo lavorato in settimana. Nonostante le assenze importanti nessuno ha fatto rimpiangere nessuno. Permettetemi di menzionare Del Sorbo che è stato stratosferico per il lavoro svolto al servizio della squadra e anche se non ha segnato ha fatto segnare Longo. Non mi interessa la classifica, mi interessa guardare l’evoluzione dei miei giocatori partita dopo partita. Oggi – conclude Squillante – non abbiamo neanche preso gol, segno che stiamo migliorando anche sotto l’aspetto della concentrazione”.



Rosario Campana, allenatore del CTL Campania

Sulla sponda opposta dopo i complimenti alla dirigenza sammaritana da parte del presidente Di Micco che si coccola comunque i suoi, la parola passa al mister Campana che pone l’accento su una questione fondamentale. “Gli infortuni nel primo tempo di Lopetrone ed El Ouazni hanno fatto saltare tutti i miei piani tattici. Sostituendoli ad inizio ripresa non ho avuto più modo di ridisegnare la squadra come volevo, ma abbiamo giocato comunque una buona partita. Anzi nel primo tempo siamo stati più propositivi del Gladiator. I nerazzurri sono un’ottima squadra e ci sta perdere, soprattutto dopo avergli concesso totalmente una decina di minuti di gioco, ma negli ultimi istanti di gara si è perso troppo tempo, anche giustamente. Potrei essere soddisfatto del gioco, ma non lo posso essere perchè non abbiamo fatto punti”. L’arbitro, però, ha comunque dato 6 minuti di recupero, soprattutto dopo uno scontro aereo in cui Bonavolontà ha riportato una forte contusione all’occhio sinistro.


error: Content is protected !!
P