Top e flop di Casertana-Selargius



Palumbo in azione (Foto Giuseppe Melone)

Dopo la vittoria rocambolesca dei rossoblù al 93° andiamo analizzare i top e flop della partita caratterizzata più per quello che è successo fuori dal campo che nel rettangolo di gioco.

 



TOP

 

PALUMBO: finalmente è tornato il bomber devastante che ci aspettavamo. Stavolta sbaglia davvero poco mettendo una tripletta composta da tutti gli ingredienti e la stoffa del campione di categoria.Tecnica velocità e classe ecco i tre aggettivi della giornata del nostro numero 10. Ciliegna sulla torta il 3-3 con una perla da fuori area piazzando il pallone alle spalle del portiere con un tiro dai 30 metri fatto di potenza precisione e una grandissima coordinazione. Un gol che non si vedeva da qualche decennio a Caserta.

ESPOSITO G.: non utile ma utilissimo. Il bomber tascabile dei falchetti dimostra ancora una volta he senza di lui le alternative in attacco sono davvero poche.Segna il gol del 4-4 di tsta su un pallone servito al bacio ma facendo un grande movimento da puro attaccante di area di rigore.Si smarca,si fa trovare pronto su tutto nella fattispecie nelle sponde e nelle spizzicate.Fondamentale x la squadra in quanto deficitaria a gioco non si può far a meno di lui per lo spazio che crea nell’area di rigorea avversaria.

PLATONE: ecco l’altra pedina di cui non si può fare a meno.Entra quando le cose si erano messe davvero male per i falchetti e lui cosa fa?assist e giocate che liberano i compagni mettendoli a tu per tu con il portiere.E’ assodato che un uomo come lui senza un vero mediano di rottura servirà poco alla squadra,ma se viene messo in condizione di esprimere le sue qualità facendolo giocare come è giusto che sia allora potremmo avere davvero un valore aggiunto.Purtroppo questo ancora non è successo.

 

FLOP

 

IL PRESIDENTE VERAZZO: alla faccia dello stiamo uniti del d.g. Pannone. La ciliegina sulla torta tra il primo e secondo tempo vista dall’attuale proprietario nei confronti del mister Di Nola è stata davvero clamorosa.Mai e dico mai prima di domenica nessun presidente della Casertana si era permesso richiamare al di fuori delle mura dello spogliatoio un allenatore o qualcuno che appartenesse alla società.E’ vero siamo abituati a vedere il vulcanico presidente accendere spesso il fuoco su determinati argomenti o questioni tecnico-tattiche e credo ci stia tutto in quanto persona che fa calcio a Caserta,ma credo che domenica si è venuti a mancare in qualcosa cioè il rispetto verso un allenatore che di sicuro possa essere discutibile per come mette in campo la squadra,ma come persona credo meriti il rispetto in quanto professionalmente abbia fatto sempre il suo dovere.D’altrone è stato lui stesso dopo la prima partita con cinthia a presentare il mister come una persona per bene che merita rispetto dopo alcuni fatti estivi che lo avevano coinvolto.I tifosi dopo la gara invece di essere felici per la vittoria in rimonta erano furibondi per quello che è successo in campo e la cosa più brutta è che quel gesto è stato sottolineato in tribuna con applausi scroscianti da parte di qualche tifoso.

LA SQUADRA: a tratti ridicola in campo. Quello visto domenica è stato uno spettacolo a livello difesivo al quanto” indecente” calcisticamente parlando.Dalla difesa all’attacco non esiste una fase difensiva.Sfilacciati in difesa,laterali di centrocampo che non aiutano e attaccanti che la titano nell’area avversaria senza preoccuparsi affatto di dare una mano ai compagni e non subire.Il mister ha dichiarato dopo la partita di coppa inaugurale con cinthia che dobbiamo fare sempre un gol in più degli avversari.Aggungerei che per vincere non bisogna arrivare obbligatoriamente a 5 ma ci si potrebbe fermare tranquillamente ad 1 giocando un ottimo calcio equilibrato composto dalle due fasi offensiva ma soprattutto difensiva.9 gol subiti in 5 gare sono troppi per una squadra che deve vincere il campionato e farne sempre uno in più non è mica matematico.tutto da rivedere prima che sia troppo tardi.

Piero Maiello


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