Lombardi: “Ad Orta c’è lo spirito giusto, dobbiamo continuare così”



Max Lombardi

Il direttore generale dell’Ortese Max Lombardi  felicissimo di questa sua nuova avventura calcistica in una squadra che tanto bene ha fatto l’anno scorso in Promozione vincendo il campionato. Formula vincente non si cambia ed ecco la banda delle furie ortesi furoreggiare anche in Eccellenza col super bomber Antonio Insigne già capocannoniere del girone dopo tre giornate. Altra giornata memorabile per le gesta della squadra capace di ammaliare i circa duecento supporters presenti allo stadio. La squadra gioca bene e convince. L’ingresso di Sticco è da palati fini. Da grande professionista l’ex attaccante del Gladiator ha accettato la panchina e quando è entrato ha sciorinato un calcio d’altri tempi frutto di giocate prelibate per i compagni d’attacco. La classifica fa sognare ma si vola basso perché l’obiettivo resta la salvezza. Dietro la Sibilla capolista ecco il terzetto a quota 7 punti con Marcianise, Stasia ed Ortese. Il direttore generale Max Lombardi si gode il momendo d’oro dei suoi ragazzi. Chiamato in estate dal presidente Aletta, in punta di piedi è entrato in un gruppo già affiatato, in una squadra che tanto bene aveva fatto l’anno scorso in promozione. Non ha smantellato la squadra portando in dote quegli elementi in grado di rinforzare la rosa in vista di questo campionato lungo e difficoltoso. In difesa sulla fascia Velotti corre come un veterano. Il colpo Pellino in totale sinergia col presidente Aletta. In attacco la sua scommessa più affascinante:dalla serie B brasiliana ecco Nilson Carnielli. Il ragazzo mostra doti pregevoli e numeri di alta scuola. Una volta superato le difficoltà del normale ambientamento ,avrà le sue chances in campo . Si è inserito alla grandissima e aspetta il suo turno. Orta isola felice del panorama calcisticio. Il direttore generale Max Lombardi si coccola tutto il gruppo: “Ci stiamo comportando benissimo in queste prime giornate.  C’è il brasiliano Nilson Carnielli ex serie B brasiliana: molto forte e stiamo cercando di fargli trovare spazio. Il nostro top player è sicuramente l’allenatore Alessandro Del Prete. Puntiamo si sa ad una salvezza tranquilla. Abbiamo in porta Cavaliere classe ’94 oggetto del desiderio in estate di Casertana e Sarnese. Può far bene sperando che non finisca nel dimenticatoio fra due,tre anni  essendo portiere ’94. E’un ragazzo serio , si allena sempre e ci tiene tantissimo a giocare a calcio.  L’Ortese è grintosa, cattiva agonisticamente e vuol giocare a calcio per tutti i novanta minuti. Sto vedendo queste prime partite. Fenomeni non ne vedo. Per me e l’ho detto dall’inizio Marcianise, Sibilla e Stasia le squadre più attrezzate per il salto di categoria. Il presente Abbiamo inserito nell’Ortese in un gruppo già collaudato giovani interessanti come lo stesso Cavaliere, Velotti terzino ’93 che io ho avuto a Caivano l’anno scorso  e disciplinato tatticamente. Il colpo Pellino vero e proprio fiore all’occhiello Pellino quando e’ uscito il comunicato da parte del Sant’Arpino  già si stava allenando con noi da due giorni. Dovevamo solo andare a prendere la lista del ragazzo dopo aver chiuso la trattativa. E’ un ’92 e lo dico con molta tranquillità. Abbiamo Pellino fulcro del centrocampo ,D’Abronzo ’89 ,D’Angelo ’88 : un centrocampo di tutto rispetto. Questi tre ragazzi a centrocampo non li cambierei con nessuno. Sono di una cattiveria agonistica impressionante, di un attaccamento alla maglia ed intelligenza tattica che difficilmente si trovano in serie D. Parliamo di giocatori che attaccano e difendono. Per tutti i novanta minuti corrono. Il calcio moderno è fame. Se uno in queste categorie sta giusto per starci, meglio che vada a fare l’Intersociale o terza categoria. Molti dirigenti dovrebbero stare a casa a vedersi le partite. Parecchi presidenti non sono capaci a fare i presidenti come i direttori. L’umiltà del presidente Aletta è quella di vedere tutti i giovani che gli amici del calcio, pseudo procuratori portano al campo. Li vediamo una settimana. Nel ritiro ricordo che c’erano 40 persone il primo giorno. Da questo ritiro è uscito fuori Nilson Carnielli che avrà la sua grandissima chance. Bisogna essere umili nel calcio ed ognuno deve avere i suoi ruoli. Se i presidenti vogliono fare i direttori o allenatori, allora è inutile che spendono soldi. Che facciano tutto loro. Ho avuto notizie che domenica a Civitavecchia dopo la vittoria della Casertana qualcuno della Casertana voleva esonerare Mario Di Nola . Parliamo di allenatore che è stato ad Angri in serie D andando a fare i play off, ha salvato l’anno scorso il Noto. Mister Di Nola è condannato a vincere. A Caserta devono capire che i tempi della serie C e B sono passati. Per fare calcio ci vuole programmazione. Questo signore ha preso la squadra il 25 Agosto. La garanzia assoluta si chiama Nicola Pannone. L’allenatore è un grande tecnico. Che lo lasciassero lavorare e son certo che alla lunga la Casertana avrà la meglio in questo campionato”.Parlando della propria squadra il discorso scivola inevitabilmente su colui che la guida da 8 anni con risultati convincenti:” Mister Del Prete arriva al campo alle 17, va via alle 21. Persona umile che lavora sodo. E’ lui l’anima e la forza dell’Ortese calcio negli ultimi anni. Persona fantastica. Solo lui li può allenare riuscendo a capire ogni difetto di ognuno di loro. In ogni spogliatoio prima della gara c’è ansia. Da noi no. Prima della partita col San Nicola nello spogliatoio si rideva e scherzava ma una volta entrati in mezzo al campo ho visto delle belve, undici gladiatori. Ho capito perché l’anno scorso l’Ortese ha vinto il campionato di Promozione. C’è lo spirito giusto. Un saluto di cuore all’amico Lino Pagliuca. Mondragone è grandissima piazza. Lo invito a non mollare mai e portare con orgoglio il suo progetto calcistico. Farà bene perché Mondragone merita un presidente come lui persona serissima. Abbiamo battuto il Florigium meritatamente ma ora pensiamo sempre al prossimo impegno. Domenica mattina saremo impegnati contro il Città di Pompei. Massima concentrazione sempre”.

Immancabile l’inbocca al lupo di un tifoso speciale. Alex Lombardi  da sempre accompagna il papà in tutti gli allenamenti della squadra :” Forza Ortese del mio papà”.



 


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