I migliori acquisti, spesso, sono le riconferme. Il Limatola è della stessa idea e in attesa di piazzare i primi colpi di mercato , ha già confermato gli elementi della scorsa stagione. Futuro ancora in biancazzurro, dunque, per Alessandro Cimmino, elemento trainante e capitano dei sanniti. Cimmino dopo la pausa estiva è già proiettato alla prossima stagione. Mancano ancora due mesi all’inizio del campionato ma il capitano sa che il suo Limatola non potrà che fare bene. Le basi sono state gettate, ora bisognerà continuare a costruire:”Secondo me, ci sono tutti i presupposti per fare bene anche l’anno prossimo. Io sono uno dei più esperti della rosa e posso garantire che, con i giovani a nostra disposizione, più tre o quattro innesti, diremo la nostra. L’anno scorso abbiamo espresso un gioco spettacolare. In ogni partita, creavamo tantissime occasioni da goal anche se concretizzavamo poco. Con i giusti rinforzi, però, quest’aspetto è migliorabile”. Alla porta di Cimmino hanno bussato in parecchi, ma lui ha gentilmente rifiutato. “Ho ricevuto parecchie offerte, anche da società di C1, ma non ho pensato minimamente di abbandonare il mister e la società. La mia non è una questione economica, ma veramente mi ha fatto piacere rimanere in questo ambiente. Io non faccio calcio per soldi, ma per passione. A Limatola c’è tutto ciò che un giocatore può desiderare. C’è un progetto legato ai giovani: basti pensare che con i miei 27 anni, sono il più anziano della rosa. La società ha voglia di crescere e, quindi, sono motivato a voler fare calcio qui. Cominceremo il prossimo campionato con tanto entusiasmo, ma dovremmo essere bravi a non eccedere. A noi più esperti spetterà il compito di mantenere la calma e provare ad essere umili. Senza l’umiltà, non si va da nessuna parte”. L’ultima componente, ma non per importanza, per fare bene sarà l’unione del gruppo. “L’anno scorso dopo le prime sconfitte, il mister ci ha sempre invitato a non mollare. Ci ha tranquillizzato, dicendoci che i risultati sarebbero arrivati. Così è stato. Si è creato un gruppo fantastico sotto ogni punto di vista, sia tecnico che umano”. La ricetta per fare bene è stata servita. Ora, dunque, non resta che aspettare per raccogliere i primi frutti.
