Gladiator, il ds Governucci: “La mossa tattica di mister Squillante è stata decisiva”



Il direttore sportivo Antonio Governucci (foto Vastante)

E’ bastata una ripresa vivace al Gladiator per avere la meglio sul Sant’Antonio Abate, squadra che vive un momento di disagio in seguito alle dimissioni presentate sia dal presidente Giuseppe Giugliano (ex vertice del Nuvla San Felice che quest’estate ha ceduto il titolo ai nerazzurri) che dall’allenatore Gennaro Iezzo. Una performance, quella dei gladiatori sammaritani, che non ha mostrato quello strapotere intravisto a Taranto ma che, di concerto, ha sottolineato la grande concretezza del reparto avanzato e la compattezza della retroguardia che nelle ultime due giornate di campionato non ha subito reti. Il merito va anche al sorprendente portierino classe ’94 Luigi Maiellaro che, partito in punta di piedi nei primi giorni di ritiro, si è guadagnato il ruolo di prima scelta tra i pali grazie ad ottime parate: elasticità e reattività sono i marchi di fabbrica dell’ex Sibilla Bacoli che domenica ha convinto tutti grazie al rigore parato ai danni dell’abatese Raffaele Corsale. Come per Maiellaro, ottime impressioni sono giunte da tutti gli under scesi in campo: Viglietti, Leone, Pastore ed Izzo. Del resto, i fuoriquota rappresentano (con quattro presenze obbligatorie in campo) una parte fondamentale nel computo totale del rendimento di ogni squadra che partecipa alla serie D; secondo quello visto fino ad ora, il presidente Lazzaro Luce ha scelto dei giovani, all’altezza della categoria, che hanno l’obbligo di dare una mano al gruppo degli esperti calciatori sammaritani. Contribuisce alla crescita del settore giovanile il direttore sportivo Antonio Governucci che, non appagato dal rilevante doppio ruolo che riveste, svolge un lavoro notevole a supporto della prima squadra. L’uomo mercato di Volla, che malgrado la giovane età ha alle spalle già numerose esperienze importanti, è soddisfatto dalla prestazione offerta dai calciatori nerazzurri contro il Sant’Antonio Abate: “Sapevamo che la squadra abatese sarebbe giunta al Piccirillo per strappare il pareggio e nel primo tempo ha fermato la nostra offensiva per mezzo di una vera e propria ragnatela. La situazione è cambiata nella ripresa, dopo che il tecnico Luigi Squillante ha motivato perfettamente la squadra negli spogliatoi. Al ritorno in campo ho notato una vivacità, dimenticata nel primo tempo, che ha conseguito il risultato favorevole. La chiave di lettura del match è la doppia sostituzione operata dal nostro trainer, una mossa tattica che di fatto ha cambiato le sorti del match. Da questo pomeriggio alle 15 iniziamo la preparazione della trasferta del Pastena contro la Battipagliese. Affronteremo i giovani terribili bianconeri che vorranno proseguire nel trend positivo e noi non staremo a guardare. Non dimentichiamoci che noi siamo il Gladiator: rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno”.




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