L’accusa di Pagliuca alla Mondragone calcistica e non solo



Mario Pagliuca

Ieri  il debutto in trasferta della Viribus contro il Comprensorio Mariglianese col risultato finale di 1-1 con la rete di Riccio. Nella tarda serata odierna arriva una dichiarazione dell’ex attaccante granata Mario Pagliuca che annuncia definitivamente l’uscita sua di scena dalla società spiegandone i motivi:” Avevo dichiarato che davo una mano a mio cugino e al calcio a Mondragone. Oggi il calcio è diventato un business perché tutti vogliono fare calcio e i presidenti. Esco definitivamente perché il mio progetto era di passione, maggiormente locale. Vedo che le mie idee non vengono sposate e preferisco uscire di scena definitivamente  facendo il calciatore a Somma Vesuviana. Non ho più fiducia di tante persone mondragonesi e penso che ormai il calcio sia malato. A volte mi viene il dubbio che ai mondragonesi piaccia questo calcio malato. Avevo idee e programmi diversi. Non sposo più questa causa e me ne esco definitivamente. Non voglio essere più rappresentato da persone che ci sono o rientreranno in futuro non lo so. Nel calcio penso di avere rapporti buoni e sinceri. Avevo intrapreso un discorso con la nuova società Viribus Mondragonese Calcio perché all’epoca era una società che aveva costruito mio padre. Questa cosa è personale e gradirei che le persone che stanno facendo o faranno calcio  in futuro cambiassero denominazione se possibile ritornando col vecchio nome San Pio Mondragone. Il nome Viribus lo vorrei tenere per me da parte per quando un giorno se ci riuscirò farò un calcio tutto mio. Non mi fa piacere che certe persone usano il nome Viribus. Questo nome l’ho portato io nella nuova società in memoria di mio padre. Esco definitivamente dalla società e vorrei che l’attuale società si chiamasse di nuovo come la dicitura presente in Federazione ossia San Pio Mondragone

Il futuro  A Somma mi trovo bene in una grande piazza. Domenica ho esordito con un gol. Abbiamo perso mi dispiace. Dobbiamo lavorare e lavorare. I risultati arriveranno perché le basi ci sono”.




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