Aversa, impresa sfiorata a Salerno



A fine gara l’entusiasmo del gruppo normanno (foto di Granata Normanno)

L’Aversa Normanna pareggia 2-2 con la Salernitana e  sfiora il colpaccio all’Arechi in una partita rocambolesca e ricca di emozioni. La squadra allenata da Romaniello ha  la capacità di recuperare e poi ribaltare lo svantaggio iniziale ma,  nonostante la superiorità numerica nel finale di gara (espulso Molinari), subisce il ritorno della Salernitana nel finale di partita mentre nel lungo recupero rischia il ko ma sfiora anche l’impresa.  Tutto questo in novanta minuti che mettono a nudo i problemi della corazzata Salernitana, costruita per vincere ed ora già lontana dal primo posto. Per l’Aversa Normanna un punto prezioso che conferma l’ottimo inizio torneo. I casertani, senza lo squalificato Polani, sorprendono in avvio i padroni di casa. La minirivoluzione di  Galderisi, che rinuncia agli Under e relega in panchina Zampa, è subito neutralizzata dall’Aversa Normanna. Romaniello, infatti, schiera la sua squadra con il 3-4-1-2 e nella prima parte della sfida mette alle corde gli avversari con un atteggiamento tutt’altro che remissivo. Dopo sette minuti l’ex Avagliano va vicino al vantaggio ma sbaglia la conclusione a pochi metri dalla porta vanificando l’assist di Fricano. Proprio il laterale, cresciuto nelle giovanili della Salernitana e lo scorso anno  in D con il club di Lotito e Mezzaroma, è tra i più bravi. La Salernitana gioca con poco ritmo e non è incisiva in avanti. Ginestra e Guazzo cercano palloni invitanti ma il primo tiro dei granata è di un centrocampista, Perpetuini (18’). Sei minuti dopo proprio Ginestra sfiora il vantaggio ma il suo colpo di testa (24’) termina alto sulla traversa. Il risultato si sblocca alla mezz’ora. Proprio Ginestra sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione dal limite con Gragnaniello in ritardo. L’estremo difensore si riscatta poco prima dell’intervallo (41’) respingendo un tiro di Guazzo.
In avvio di ripresa l’ex attaccante del Taranto va in rete ma la terna arbitrale annulla. All’Aversa Normanna bastano cinque minuti per recuperare lo svantaggio. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore all’undici casertano per fallo di Silvestri su Gagliardi. Scalzone, il più bravo dell’Aversa Normanna, non sbaglia. E’ la rete dell’1-1.La Salernitana accusa il colpo. Il nervosismo in campo cresce, in modo inspiegabile. A farne le spese è l’esperto Molinari (52’). Colpisce al volto Gagliardi a pochi metri dal primo assistente. Rosso inevitabile e Salernitana in inferiorità numerica con il tecnico Galderisi (contestato e fischiato a fine gara) che schiera Luciani al posto dell’attaccante Gustavo. L’Aversa Normanna sfrutta il disorientamento degli avversari ed al 66’ ribalta il risultato. La difesa granata è ferma ed il neo entrato Guarracino mette alle spalle di un incolpevole Iannarilli. La Salernitana è alle corde. Con la forza dell’orgoglio si getta in avanti ma in modo confusionario. Al 90’, però, ecco il pari firmato dal greco Topouzis (in campo dal 75’ al posto di Guazzo). Di testa sfrutta un cross di Luciani e regala minuti di speranza alla Salernitana. Nel recupero accade di tutto. Due occasioni per parte. Al 91’, infatti, Topouzis in diagonale impegna Gragnaniello. La Salernitana si scopre e Guarracino potrebbe riportare in vantaggio poco dopo la sua formazione. Ma la risposta di Iannarilli è impeccabile. Poco dopo ancora Gragnaniello provvidenziale su Gienstra. La Salernitana recrimina mentre l’Aversa Normanna si getta in avanti. A pochi secondidella fine  Iannarilli dice no a De Martino. Finisce in parità. Ma a fare festa  sono solo i tifosi casertani. L’Arechi, infatti, riserva sonori fischi  al tecnico ed ai calciatori.

 



                                                                 


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