Emilio Criscuolo: “Daremo il massimo per festeggiare degnamente il ritorno del Gladiator in serie D”



Emilio Criscuolo

L’atmosfera che si vive in queste ore nella città del Foro è quella che anticipa il grande spettacolo. Oggi pomeriggio il Gladiator rimette piede in serie D a dieci anni di distanza dall’ultima partecipazione. I nerazzurri del presidente Lazzaro Luce fanno il loro debutto nel girone H sfidando, alle 15 tra le mura amiche del “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, una nobile decaduta come il Foggia, società dal passato illustre che riparte dall’Interregionale dopo l’amaro fallimento avvenuto lo scorso luglio. L’entusiasmo è altissimo nella città del Foro che sognava di solcare palcoscenici ambiziosi dopo anni monotoni e privi di eccelso spettacolo. A regalare questa nuova emozione è il presidente Lazzaro Luce che ha mantenuto fede alle sue promesse ed ha portato lo stemma gladiatorio in serie D, optando non per la classica strada, ossia la promozione sul campo, ma con un escamotage eccellente come l’acquisto del titolo del Nuvla San Felice. Nell’anno del centenario (secondo le ricerche storiche dell’ufficio della comunicazione nerazzurra l’anno di nascita del club è il 1912 anziché il 1924), la piazza sammaritana ci tiene a fare belle figura in uno dei gironi più complicati, con l’intento di togliersi diverse soddisfazioni contro i tanti nomi altisonanti che sono annoverati  nel raggruppamento pugliese-campano-lucano. La torcida nerazzurra è consapevole di ciò e già da questo pomeriggio apporterà un immenso sostegno alla squadra, felice di duellare con una tifoseria storica come quella foggiana che raggiungerà in massa l’impianto sammaritano: sono attesi circa 300 tifosi a bordo di pullman ed auto private. La vigilia del match non ha ancora del tutto delineato quali saranno gli undici che partiranno dal primo minuto. Orfano di Bizzarro e Viglietti assenti per squalifica, il tecnico nerazzurro Luigi Squillante non ha ancora sciolto le riserve sull’inserimento dal primo minuto di Tommaso Manzo. Il bomber napoletano non è ancora al meglio della condizione, causa una distrazione femorale, e v’è il rischio che parta dalla panchina, ma la voglia di mettersi in mostra in questa indubbia vetrina gli sta facendo archiviare ogni dolore. Longo è l’atleta numero uno indiziato a sostituire Manzo al fianco dell’ariete Del Sorbo e del giovaneIzzo nel trio d’attacco che ha il compito di finalizzare l’assetto offensivo del 4-3-3 di mister Squillante. In cabina di regia il metronomo Gatta verrà supportato da Di Pietro e Puccinelli (in vantaggio rispetto a Leone) mentre a difesa del portiere Maiellaro agiranno i colossi centrali Borrelli e Criscuolo ed i due laterali Pastore eLuce (posizionato sulla sinistra). Molto meno spumeggiante il 4-4-2 di mister Pasquale Padalino che all’occorrenza può diventare 4-2-4 in fase offensiva. Mormile tra i pali; difesa composta da Basta, Villani, Esposito e Lo Iacono; sulla linea mediana il forte Agnelli e Niang verranno supportati dai due esterni Coccia e Palazzo chiamati ad un grande lavoro di spinta e di copertura; in attacco giocherà la coppia esperta formata da Giglio e La Porta. In trepidante attesa per l’esordio stagionale è il baluardo difensivo Emilio Criscuolo che chiama la squadra ad una grande prestazione: “Il Gladiator ritorna a calcare la serie D dopo dieci anni e noi non possiamo permetterci di cadere in passi falsi. C’è da rimontare un precedente con i foggiani, quindi oggi con grande impegno, sacrificio ed umiltà le tenteremo tutte per regalare un bel debutto ai nostri magnifici tifosi. Non dobbiamo montarci la testa con il duplice passaggio del turno in Coppa Italia ai danni di Cavese e Gelbison Cilento, il campionato è un’altra storia e dobbiamo subito calarci nell’atmosfera. Io non amo fare promesse, metterò l’anima in campo insieme ai miei compagni per disputare una grande stagione in un girone che presenta parecchie insidie, superabili solo grazie all’affiorare di tutte le nostre qualità fisiche e mentali”.




error: Content is protected !!
P