Gli obiettivi di Mario Pagliuca: ”Inviteremo i bambini delle scuole al campo, daremo un’immagine pulita”



Mario Pagliuca

L’impegno della famiglia Pagliuca è stato totale sin dal primo momento. Mario Pagliuca in campo capitano e simbolo della squadra, Lino Pagliuca presidente pronto budget alla mano a costruire una squadra in grado di ben figurare. La presenza del Kaiser Onorato in panchina è da doppio stimolo per Mario. Storia di un legame speciale, di un allenatore che ha sempre creduto nelle qualità del suo attaccante principe. L’obiettivo ora è presentarsi in forma per il primo impegno ufficiale di Coppa. Casagiove e San Nicola le avversarie. In casa Viribus si guarda al futuro con serenità sperando quanto prima di allenarsi al Comunale di Mondragone. La sfida è affascinante e allo stesso tempo stuzzicante. La pantera Pagliuca è consapevole dell’importanza del progetto: ”Bella responsabilità, ci stiamo esponendo. Stiamo con i piedi per terra. Abbiamo avuto risposte positive con degli under bravi. L’allenatore sta valutando le scelte da fare. Rimaniamo con i piedi per terra e poi intervenire con l’entusiasmo dovuto risultati alla mano. L’anno scorso i tifosi hanno vissuto un calvario per vari problemi intervenendo  sia con  la societa’ che  con i giocatori. Quest’anno è un’altra realta’. Problemi non ce ne sono. Da noi c’e’ chiarezza, onesta’ e voglia di far bene. Non vorrei che loro rimangano a quello che c’ era l’anno scorso. Questo e’ un altro anno.  Invito sempre i tifosi  ad incitare i ragazzi per far sì che la squadra si senta tutelata da loro.  I tifosi possono essere il dodicesimo uomo in campo. Mi complimento col sindaco Schiappa che si e’ attivato velocemente per i lavori al campo. Forse anticipiamo l’ingresso al campo sportivo. Speriamo che le promesse fatte vengano mantenute. Se il buongiorno si vede dal mattino stiamo a buon punto.  Spero che tutti verranno al campo sportivo: apriremo  le porte alle scuole facendo venire i ragazzini. Coinvolgiamo tutti. Il  sabato deve essere un giorno di festa per Mondragone, sia che si vinca o  si perda  e di aggregazione per far sì che i giovani trovino un posto dove star bene. Diamo un’immagine bella, pulita e vincente”.

 



 


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