Caserta pronta ad abbracciare la nuova Juve



Lunedì i tifosi bianconeri conosceranno i nuovi acquisti della Juvecaserta

Ormai c’è solo trepidazione ed impazienza. Impazienza nell’aspettare il momento in cui tutti potranno ‘toccare’ con mano la nuova creatura messa assieme da coach Sacripanti e dalla società per questa nuova avventura. Un’impazienza che troverà la sua fine definitiva all’inizio della prossima settimana quando tutta la truppa bianconera sarà a disposizione dei tifosi che come al solito non faranno mancare il proprio apporto e la propria presenza in un giorno di agosto che stando alle previsioni dovrebbe essere ancora più caldo di quanto non abbia regalato questo periodo estivo. Ma nemmeno il caldo potrà fermare il popolo bianconero o evitare ai vari Visser, Chatfield, Jonusas e via dicendo, il primo bagno di folla della nuova stagione. Un bagno che ha sempre avuto un certo effetto nei confronti dei diretti interessati. Cosi fu nella ‘prima volta’ dei vari Jones, Bowers, Ere, cosi è stato lo scorso anno quando coloro che si trasformarono in breve tempo in beniamini indiscussi del tifo casertano, furono travolti dagli applausi, dai cori, dagli abbracci e da quell’entusiasmo contagioso che ti porta ad avere quel pizzico di adrenalina in più nel consueto allenamento del pomeriggio, quando tutto ha inizi ufficialmente anche dal punto di vista fisico e del lavoro tecnico.-tattico anche se per grandi linee da questo punto di vista. Un entusiasmo che è sempre stato quel bigliettino da visita per i nuovi arrivati, un bigliettino da visita che in questo caso solo ed esclusivamente Giuliano Maresca e Stefano Gentile possono provare ad anticipare in quei momenti che precederanno le 11 di lunedì prossimo, quando in quegli attimi di solitudine i due proveranno a spiegare li attenderà in un lunedì di agosto rovente. Il primo per averlo vissuto di persona, quando lo scorso anno era tra chi provava a capire girandosi intorno tra abbracci, foto e incitamenti (ma anche qualche piccolo ricordo di quando con la sua Montegranaro fece del male, dal punto di vista cestistico, alla Juve e promettendo di fare lo stesso con gli altri avversari ora che invece era parte del club bianconero ndr), cosa stava capitando o stava per capitare e come tutti coloro che erano nella palestrina di Pezza delle Noci, non avrebbe mai smesso di essere al fianco della squadra. Il secondo, Gentile, semplicemente perché in questa atmosfera ci è cresciuto anche se non dal punto di vista cestistico o dell’ultima parte della sua carriera che lo ha riportato a ‘casa’ dopo aver girovagato per anni mettendo su esperienza ed un bagaglio tecnico che finalmente gli sono valsi il massimo palcoscenico tricolore. Saranno loro, dunque, i portabandiera della selezione casertana tra la folla di Terra di lavoro. Toccherà a loro spiegare che quanto accadrà non è un caso isolato, ma solo il primo passo di un pubblico che sta dimostrando di apprezzare il lavoro che l’intero sistema Juvecaserta, ha messo in piedi in questa stagione. Un sistema che potrebbe ancora avere una piccola modifica. Già perché se allo stato attuale e sulla carta la Juve potrebbe essere a posto cosi come è con un roster completo e di qualità in ogni suo reparto e con lineamenti tattici ben definiti oltre che rotazioni già organizzate nella mente e nel pensiero di coach Sacripanti ad otto uomini, ancora non è esclusa l’idea di apportare a tutto questo una ulteriore modifica. Una modifica rappresentata da un nuovo innesto che ormai tutti conoscono e sperano di vedere insieme agli altri lunedì mattina alle 11. Da parte sua, però, la Juve non ha fretta. Non ha fretta di chiudere con Marco Mordente solo ed esclusivamente per quella idea di completezza spiegata precedentemente. Il suo arrivo arricchirebbe ancor di più il tutto e renderebbe la nave bianconera una vera e propria outsider con talento, fisicità e talento per giocare sia in velocità che a metà campo. Le parole del vice presidente Iavazzi sulla pagina facebook della squadra, sono state molto più che eloquenti. La voglia della società bianconera di fare più di un passo ed uno sforzo verso l’ex Milano e Roma con Iavazzi in prima linea c’è e come, ma per un accordo servono due parti ed allora con pazienza la Juve aspetta di trovare a metà strada proprio l’esterno teramano con tanto di borsone e pronto a salire sul ‘carro’ bianconero diretto verso il Palamaggiò.




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