Juve, considerazioni di ferragosto

Se qualcuno aveva qualche piccolo dubbio sul vero interesse del nuovo vice presidente della Juve, Iavazzi, inteso come voglia di essere protagonista di questa realtà, dopo le ultime dichiarazioni e gli ultimi avvenimenti, non può che fugare qualsiasi tipo di dubbio, perplessità ed incertezza. L’entusiasmo mostrato dal nuovo pilastro della Juve nei giorni scorsi è una ventata d’aria fresca non solo per il presente, ma soprattutto per il futuro. Un entusiasmo, però, che è stato anche merito di chi è sempre stato al fianco della squadra in questi anni: i tifosi. Il tutto si è moltiplicato tessera dopo tessera, abbonamento dopo abbonamento, quando gli aficionados di Terra di Lavoro hanno dimostrato non solo di apprezzare il lavoro svolto da parte della società, ma anche di rispondere in maniera positiva alle sollecitazioni poste in essere dalla stessa e volte a dimostrare quel rapporto indissolubile tra il bianco ed il nero che rappresenta il club di Pezza delle Noci e la città della Reggia vanvitelliana. Sollecitazioni rappresentate anche da piccoli gesti di orgoglio, mettendo sotto il naso dei casertani più e più volte i numeri delle altre piazze in termini di abbonamenti e velatamente, forse, dimostrando come in altre città la campagna abbonamenti va in un certo senso a prescindere dai risultati, a prescindere dalla squadra o di qualsiasi altra cosa. Certo l’esempio più lampante resta quello di Sassari, ma quest’anno il mondo Juve, ha recepito il messaggio forte e chiaro voluto lanciare dalla società, considerando anche che la stessa l’ha lanciato in maniera forte, chiaro e cristallino e senza nascondersi e forse con una piccola promessa. Una promessa rappresentata dall’idea che quella degli abbonamenti sarà l’unica via attraverso la quale la società chiederà al pubblico di restarle vicino dal punto di vista economico. Abbonarsi per dare quell’apporto economico che lo scorso anno i tifosi hanno mostrato in altrettanta maniera forte e chiara, attraverso tutte le iniziative che la Juve ha voluto e potuto organizzare per compensare i ‘vuoti’ comparsi in corso d’opera all’interno del bilancio bianconero. Un solo aiuto, un solo sforzo per poi godersi il tutto offerto da parte di un entourage che fino a questo momento no sembra aver sbagliato una mossa. Puntare sugli abbonamenti come unico apporto ha dato sicurezza dal punto di vista economico-finanziario a chi, magari, dopo la scorsa stagione e nonostante l’entrata dello stesso Iavazzi, aveva ancora delle paure nascoste sulla salute della società, senza contare che lo sforzo fatto dalla Juve per andare incontro allo sforzo degli abbonati in un momento storico come quello attuale ha fatto la differenza. La serie di sconti messa assieme dalla nuova politica al riguardo, ha invogliato tanti tifosi a sottoscrivere il proprio abbonamento prima del tempo proprio per provare a risparmiare una parte del costo anche se minima. Il resto, però, l’ha fatto il mercato. Acquisto dopo acquisto, conferma dopo conferma, il popolo bianconero ha avuto la dimostrazione che nonostante un budget non elevatissimo, a Pezza delle Noci non si scherza nella maniera più assoluta. Con i fatti e con gli acquisti, poi, coach Sacripanti ha ancora una volta dimostrato che nell’era moderna non conta quanti soldi hai, ma come li spendi e come tramuti gli stessi in pezzi di un mosaico dove l’elemento ‘umano’ ha un’importanza elevatissima. Non giocatori uno sopra l’altro, ma uno al fianco dell’altro. Questo era il credo professato dall’head coach canturino in tempi non sospetti e la Caserta dello scorso anno ne è stata la più nitida dimostrazione. Lo stesso si è fatto quest’anno, dove alla già elevatissima voglia di riscatto o di mettersi in mostra accumulata dallo staff bianconero, potrebbe aggiungersi anche quella di Mordente che potrebbe dare l’ulteriore spinta in avanti a tutto il discorso degli abbonamenti, considerando che il livello di talento a disposizione di coach Sacripanti, ma soprattutto di tutta la Caserta cestistica che già qualche piccolo sogno inizia a farlo, si innalzerebbe notevolmente.