Ultimatum di Luce: “Senza stadio prima porto via la squadra e poi lascio il Gladiator”



Il presidente nerazzurro Lazzaro Luce

Il Gladiator ha fatto ritorno dal romitaggio estivo di Chianciano Terme. Ieri pomeriggio l’intera spedizione sammaritana è rientrata a Santa Maria Capua Vetere dopo i 12 giorni di ritiro complessivo in terra senese. Ottime le indicazioni ricevute dalla preparazione atletica e dalla organizzazione tecnico-tattica, sviluppate dall’allenatore Luigi Squillante insieme al resto dello staff tecnico. Da subito i nuovi calciatori nerazzurri sono entrati in sintonia con le vecchie leve ed hanno iniziato ad assimilare le manovre del nuovo modulo tattico, un 4-3-3 molto spumeggiante che prevede di far divertire i focosi sammaritani (una piccola rappresentanza del gruppo ultras “Brigata Spartaco” era presente nell’ultima amichevole senese contro il Fondi e si è goduta lo bello spettacolo esposto dai propri beniamini). Oggi pomeriggio la truppa nerazzurra disputerà l’ultimo allenamento al “Mario Piccirillo”, prima dei due giorni di stop che verranno concessi per le vacanze di Ferragosto. Intanto prosegue la fase di stallo che concerne il problema stadio. In questi giorni dovrebbero iniziare i lavori di restyling dell’antiquato impianto sammaritano che ha un benedetto bisogno di essere ristrutturato. Su questo argomento si è espresso con fastidio dilagante il presidente Lazzaro Luce, il quale attende con insistenza l’inizio dei lavori: “Mi sto adoperando da diverse settimane per dare una mano all’ente comunale sammaritano, affinchè venga attivata quanto prima l’opera di ristrutturazione del nostro stadio che è completamente obsoleto. Ho chiamato una ditta di mia conoscenza che ha preso le misure agli spalti ed ha previsto un’opera dai costi molto bassi. Da vetusto e fatiscente il Mario Piccirillo diventerebbe agibile seguendo in pieno le normative federali richieste dalla Lega Dilettanti”. Il noto manager arienzano spiega i punti salienti del progetto di restyling sammaritano che, qualora non fosse effettuato, lancia un ultimatum all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Maria Di Muro“Il progetto comprende l’installazione di una tribuna prefabbricata coperta per il settore locali di 1.200 posti, che presenterà nella parte centrale una tribunetta vip di sole 228 poltroncine a sedere con posti numerati, mentre il settore ospiti verrà dotato di una tribuna prefabbricata non coperta agibile per 700 posti. Per compiere quest’installazione è necessario un’opera di venti, trenta giorni ma per ora non ho visto ancora niente. Sono stufo di questa situazione per cui do l’ultimatum all’amministrazione comunale sammaritana. Se la struttura non sarà pronta entro le prime giornate di campionato porterò la squadra via da Santa Maria Capua Vetere e, nel caso di un’ulteriore assenza, non esiterei dall’abbandonare il timone del Gladiator definitivamente. Sono il primo a criticare me stesso e non vorrei essere costretto a fare una cosa del genere nei confronti dei calorosi tifosi sammaritani”.




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