Nuova società e gironi: domani è il giorno della verità per la Casertana



I tifosi della Casertana

Poche ore e poi tutto sarà svelato. Un giovedì al cardiopalmo attende i tifosi della Casertana ansiosi di conoscere l’esito della trattativa tra Verazzo e Lombardi. Ma il 9 agosto è una data importante anche perchè sarà effettuata la composizione dei gironi e gli accoppiamenti dei primo turno di Coppa Italia.

PRENDERE O LASCIARE – La gente si sarà stancata dello stesso ritornello. Ma per chi avesse memoria corta è bene ripeterlo. Sono più di due mesi che Verazzo ripete e conferma che la sua avventura con il calcio è al capolinea. Ovviamente affermazioni estendibili a tutti i componenti della sua famiglia. Se non ci saranno ripensamenti (se ci fossero sarebbe grave dal momento che ha sempre dichairato di essere un uomo e presidente di parola) Giovanni Lombardi prenderà le redini dei rossoblù. L’atteso incontro è previsto per la mattinata di domani e ci si attende una folta rappresentanza di tifosi che vorrà dimostrare il proprio affetto nei confronti del dottor Lombardi. Lui, che di calcio ne capisce, era alla guida della Scafatese dei record (80 punti) e a Caserta vorrebbe ricreare un team vincente. La tifoseria è esausta e siamo certi che è pronta a sacrficare l’intera giornata pur di ottenere quella tanto attesa fumata bianca. Quella di giovedì è una sorta di ultima spiaggia perchè se la trattativa non andasse a buon fine e Verazzo mantenesse la volontà di lasciare, il calcio a Caserta sarebbe finito. Ma questa è una ipotesi talmente remota che non prendiamo neppure in considerazione.



GIRONI E COPPA ITALIA – Come detto domani sarà una data importante anche epr quel che riguarda la composizione degli organici 2012-2013. Molti auspicano l’inserimento dei falchetti nel girone laziale. Altri sono convinti che verrà confermato il raggruppamento pugliese-campano. Noi semplicemente ci limitiamo a dire che Savoia, Gladiator, Casertana, Turris e Ischia non potranno finire nello stesso girone. La speranza della gente è poter tornare tra Lazio e Molise dal momento che l’assenza perdura da ben dieci anni. Ovviamente bisognerà prima avere le idee chiare e le basi societarie solide. Finire con avversarie abbordabili e non essere competitivi servirebbe a poco. Ma anche da questo punto di vista il nuovo presidente si è già organizzato e i suoi operatori sono a lavoro da diverse settimane. Non resta che incrociare le dita e dimostrare a Lombardi il grande affetto e calore dei tifosi. Finita questa odissea la strada sarà in discesa.


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