Che sofferenza Russo, ma il bronzo è in cassaforte



Clemente Russo

Il grandissimo giorno è arrivato anche per il pugile con maggiori possibilità di medaglia tra quelli di Terra di Lavoro rimasti in corsa (ma anche Mirko Valentino e Mangiacapre possono andare sul podio). Era il grande giorno di Clemente Russo che, dopo aver avuto un ‘bye’ nel primo turno ed una vittoria a tavolino senza combattere negli ottavi contro l’angolano Tumba Silva, finalmente saliva sul ring dell’Excel per la sua sfida dei quarti di finale. Avversario di turno il temibile cubano Jose Gomez Larduet, che aveva superato negli ottavi l’iraniano Mazaheri e che, nel suo palmares, poteva vantare un bronzo mondiale ai mondiali di Milano 2009, mentre in quelli di Ankara 2010 il caraibico uscì invece ai quarti sconfitto nei quarti di Baku 2011 dall’azero Mammadov. Il peso massimo di Marcianise aveva gli occhi di tutta Italia addosso visto che, senza girarci troppo intorno con le parole, è il pugile più famoso azzurro anche per le sue partecipazioni televisive. Tatanka, al suono del gong, vince e porta a casa almeno il bronzo. Adesso, in semifinale, c’è l’azero Teymur Mammadov che ha ‘rapinato’ il bielorusso Siarhei Karneyeu
LA CRONACA. Nella prima ripresa comincia subito con Russo in evidenza ma il cubano tiene la guardia. Poco dopo arriva un tremendo ‘uno due’ del marcianisano che si fa sentire dall’avversario. Un altro destro di Russo prima dell’immediata riscossa di Gomez che fa scivolare il nostro. Al suono del gong è 4-4 col caraibico che si dimostra avversario vero. Gomez va a segno con un bel destro in avvio di secondo round; seguono diversi colpi a vuoto su ambedue i fronti ma Tatanka non riesce a prendere bene la misura che appare disordinato. Soffre troppo Russo che fatica a carburare ed il cubano si fa vedere costantemente. Suona nuovamente il gong e la ripresa dice 9-7 per Russo, risultato decisamente generoso. Si riparte per gli ultimi tre minuti e Russo fa sentire il suo pugno all’avversario on un bel gancio. Inizia una vera bagarre con Russo che viene fischiato dall’Excel visto che cerca di legare continuamente spezzettando il match. Un altro destro di Tatanka centra Gomez che viene anche richiamato dall’arbitro. Si ‘boxa’ poco, Russo d’esperienza cerca di far scorrere il tempo dopo uno scambio di colpi interessante. E’ il momento del gong finale: i giudici dicono 12-10.




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