Gargiulo si propone alla Casertana: “Rosa pronta in 48 ore”



Mister Gargiulo

Presente a bordo campo ad assistere gli allenamenti dell’Equipe Campania la compagine dei disoccupati mister Gargiulo uno dei promotori del raduno . Tecnico di provata esperienza con un pedigree non indifferente:13 promozioni e 7 partecipazioni ai play off. Esperienza da vendere avendo lasciato il segno in tante squadra dalla Campania alla Sicilia, mister Gargiulo è ora alla finesta aspettando sempre la chiamata giusta. Tra i fautori del ritiro per i disoccupati come ricorda:” Oggi ci sono 60 giocatori disoccupati che si stanno allenando. Sono molti e per noi è una sconfitta. Questa iniziativa insieme a Stellato e Ciccarelli l’abbiamo fatta esattamente 4 anni fa con 170 giocatori. Era un fatto mortificante allora. C’è crisi nel mondo del calcio con diverse società fallite. I giocatori si devono adeguare a certi stipendi. In Campania escluso 4-5 società non c’è programmazione seria. Non è ammissibile che un calciatore di serie A dopo che guadagna così tanto sia implicato nelle vicende che sappiamo.  Ci sono ingaggi di 10 mila, 20 mila euro al mese. Un povero operaio che scende in miniera prende 1300 euro al mese e non sa se la sera torna a casa. I calciatori sono privilegiati e devono capire che c’è crisi. Antonio Trovato ha messo a disposizione del gruppo un’equipe favolosa con validi istruttori. Ha dato la possibilità anche a ragazzi di eccellenza di fare questa esperienza. Mi auguro che questi ragazzi per dopo ferragosto si accasano in qualche società. Il calcio è fatto sociale . Le società dovrebbero fare un certo tipo di discorso. Anziché di dire di pagare 20-30mila euro non pagando più da febbraio in poi, meglio garantire sempre il sicuro. Mister Gargiulo un tecnico che ha sempre risposto sul campo con vittorie e storiche affermazioni Sono tre anni che grazie alle nuove generazioni e al nuovo meccanismo per allenare che sto fuori. Io , Franco Villa, Santosuosso siamo stati la storia del calcio campano. Mi hanno contattato 2-3 società quest’anno. Ho vinto 13 campionati con 7 play off. Nella mia carriera nessuno mi ha mai dato una mano. Mi hanno cercato dalla Sicilia a Massa Carrara. Nessuno mi ha mai dato niente. Sto trovando difficoltà negli ultimi anni. Un anno a Nola con quel presidente Giannatiempo ma lasciam perdere :è la vergogna del calcio. Voleva fare pressioni e calcio come diceva lui ma non ho accettato. Dopo Nola ho detto basta col calcio. Oggi c’è chi porta sponsor per allenare o fare i direttori sportivi. A me risponde il curriculum. Non è giusto che vengano penalizzate persone che fanno calci a certi livelli. Mi sono chiuso in me stesso. Il mio numero di telefono ce l’hanno. Quando qualche squadra ha bisogno di me se ho piacere ritorno. La mia passione resta il calcio. In serie D il Gladiator sta facendo le cose perbene Caserta è grande piazza ma non c’è programmazione. Non è possibile che si cambi sempre presidente. Venni a vincere a Caserta davanti a 6-7 mila persone con la Pianurese.  Caserta è stato sempre il mio sogno. Io ho giocato sempre contro anche se sono un giuglianese e sono quasi casertano. Non ho mai avuto il piacere di allenare la Casertana, ci ho giocato contro tante volte. Se Caserta ha bisogno di me sto a disposizione. C’è ancora tempo . Senza offesa con le mie amicizie, la squadra la faccio in 48 ore. Basta solo programmare e posso dare soddisfazioni. Faccio prima il campionato, poi mi pagano l’anno dopo.

In eccellenza ci sono belle piazze nel casertano. Il calcio si sta spostando verso Caserta. Vorrei rivolgere un appunto alla Federazione. Non è possibile sfornare 50-60 allenatori ogni anno. Ci sono più allenatori che squadre. In Promozione c’è un calcio diverso. Consiglio di andare a  lavorare e poi allenarsi la sera. Che possano avere?500-600 euro al mese sempre se mantengono le società gli impegni. Mi piange il cuore nel vedere 60 giocatori disoccupati che stanno facendo grandi partite con le squadre titolate regalando gioco e spettacolo.Ci dobbiamo dare una regolata. L’anno scorso mi ha chiamato una squadra romana. Erano miei estimatori sin dai tempi del Giugliano in serie C. Per allenare mi avevano chiesto 30 mila euro per allenare.La mia risposta è stata lapidaria. Ho 63 anni , ho sempre allenato squadre di rango. Non ho mai portato 1 euro per allenare. Chi mi vuole mi conosce. Ci sono altri allenatori abituati a fare questo. Il mio budget si sa  ma sarei venuto incontro alle esigenze della società visto il grande periodo di crisi. Mi godo i miei nipoti, me ne vado a Laceno in montagna dove ho un appartamento e mi diverto. Come saltano le panchine e qualcuno si ricorda di me , resto a disposizione”.




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