Miracolo italiano, la Spagna va al tappeto



L’Italia Under20 di coach Sacripanti

All’Arena of Helios di Domzale la ‘giovane’ Italia di Pino Sacripanti compie un’impresa titanica battendo i campioni in carica della Spagna in un match altamente sconsigliato ai cardiopatici. Dopo la tremenda mazzata subita il giorno prima contro la Turchia, non era affatto facile pronosticare una simile reazione. Eppure gli Azzurrini sono riusciti nel capolavoro tattico e tecnico sconfiggendo una delle pretendenti al titolo continentale e, di fatto, vendicando la sconfitta nella finalissima dello scorso anno a Bilbao. Allora in campo c’erano i vari Gentile e Mirotic, adesso gli onori della cronaca spettano ad Abass e Diez (mvp delle due compagini). Ancora una volta l’Italia è partita malissimo subendo troppo in difesa e concedendo troppi spazi al play Pozas ed all’ala grande Diez (giocatore strepitoso). Gli iberici toccano anche il +9 nel primo periodo grazie alla stella Abrines ma una bomba del positivissimo Salvatore Parrillo consente agli Azzurrini di restare in scia. L’Italia c’è, è viva e Traini, insieme a Ceron, consente di arrivare immediatamente sul -4. Gli iberici hanno qualcosina da Servera ma, alla pausa, lunga è solo di 4 punti il gap tra le due squadre. Il diesel azzurro sale di giri nel terzo periodo: Tessitori ed una bomba di Traini griffano il primo vantaggio italiano al 24′. I campioni in carica accusano il colpo, difendo male e prestano il fianco alle scorribande azzurre: Abass (24 punti e 12 rimbalzi) e la seconda bomba di Parrillo siglano il +4 prima del 57:56 all’ultimo ‘stop and go’. Fino al 35′ è ancora equilibrio (bene Spizzichini e Pozas in questo frangente), ma la partita ha una svolta un minuto dopo: Fernandez si fa fischiare antisportivo e viene castigato dallo stratosferico Abass e dall’incisivo Ceron. Al 39′ è +8 Italia, sembra finita ma gli Azzurrini si complicano la vita da soli: gioco da 3 punti di Daniel Diez, bomba di Abrines ed è 78:76. L’ultimo possesso è ancora iberico: Servera si prende il tiro della vittoria ma la palla, a malapena, scheggia il ferro. E’ gioia azzurra, è il capolavoro di Sacripanti e dei suoi ragazzi terribili dove spicca un eccelso Parrillo mentre buonissima prova anche di Cefarelli (3 assist nel suo score).

Italia-Spagna 78-76



Italia: Traini 18, Tourà, Tessitori 6, Saccaggi 4, Parrillo 6, Mian 6, Laganà 2, Ceron 7, Spizzichini 3, Abass 24, Cefarelli 2, Cicognani. All. Sacripanti.
Spagna: Servera 4, Pozas 13, Sanz 9, Fernandez 6, Suarez 4, Barrera, Abrines 14, Diez 17, Oriola 4, Tomas 3, Olaizola, Guerra 2.
Parziali: 22-28, 35-39, 57-56.


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