Aversa, Romaniello aspetta il bomber



Il tecnico Nicola Romaniello

In casa Aversa Normanna si continua a lavorare per mettere in piedi una squadra che possa giocarsela sia in una Seconda Divisione che in una Lega Pro unica, e il ds Pasquariello sta sondando i migliori talenti che possano fare al caso dei granata. Dopo l’arrivo di Iovene proveniente dall’Aprilia, primo acquisto ufficiale della stagione, si cerca il bomber che possa andare in doppia cifra, visto che il giovane classe ’92 la passata stagione ha messo a segno solamente due gol: “E’ un buonissimo calciatore – afferma il tecnico aversano Nicola Romaniello – e nonostante la sua giovane età ha già molta esperienza maturata in tanti campionati di Serie D. E’ un esterno alto che avevo già visto con la Turris e l’anno scorso abbiamo anche giocato contro e mi ha impressionato favorevolmente”. Per il reparto avanzato il coach granata non lascia trapelare nulla, ma afferma: “Stiamo cercando quel calciatore d’attacco che possa fare più di 10 gol, e il ds Pasquariello sta contattando in particolar modo quelli che ci sono riusciti l’anno scorso nel nostro girone”. I nomi non sono tanti, e ci sono alcuni calciatori che potrebbero tranquillamente fare al caso dell’Aversa. E su uno il tecnico lascia trapelare più di un semplice contatto: “Il suo nome è stato fatto, su lui ci stiamo lavorando”. Il calciatore che piace all’Aversa è Umberto Improta dell’Aquila, classe ’84, che l’anno scorso ha messo a segno 12 gol.  Un altro ottimo colpo potrebbe essere Croce del Celano, che ha ben impressionato nonostante la retrocessione del suo club. Il tecnico poi allontana Ragosta: “E’ un nome che non abbiamo mai fatto”. Intanto ci sono due calciatori che hanno lasciato, Zolfo e Mattera, e Romaniello ha parole per entrambi: “Il capitano aversano ha dato tanto per questa squadra, e mi dispiace che abbia lasciato la squadra, ma credo la società abbia fatto delle valutazioni, nel senso che si vuole puntare sui giovani e il progetto non avrebbe garantito a Zolfo di giocare con continuità. Mi è dispiaciuto anche dover salutare Mattera, ma per lui è stata una scelta di cuore. E’ voluto ritornare nella sua Ischia, ma ci lascia un grande buco in difesa che sarà difficile da colmare. Per me lui è uno dei più bravi difensori della Lega Pro”. Si attende poi la prossima settimana la decisione definitiva della Lega Pro, per una modifica dei campionati che appare sempre più vicina: “Spero si faccia – conclude Romaniello – quest’anno. Nel caso contrario non so che senso avrebbe fare due girone di Prima Divisione dove nessuno retrocede, e dove solamente tre o quattro squadre lotteranno per la promozione. In questo caso sarebbe molto più difficile il campionato di Seconda Divisione, dove tutti vorranno salvarsi ma almeno otto dovranno retrocedere, e potrebbe nascere una ‘lotta’ terribile per quella salvezza che significherebbe promozione”.




error: Content is protected !!
P