La Juve prepara i primi colpi



Righetti difficilmente resterà in bianconero

Sono ore particolarmente calde quelle che si vivono all’ombra della Reggia e non solo per il caldo africano che ha attanagliato le vie del capoluogo. La temperatura sale, ovviamente e soprattutto, quando si tratta di parlare delle vicende cestistiche della compagine che tanti cuori fa battere a Caserta. Dopo aver ultimato tutta la parte burocratica per l’iscrizione al prossimo campionato (é una bella notizia andando a guardare in che condizioni si vivono queste ore in altre piazza, anche maggiormente blasonate di Caserta), i bianconeri si sono lanciati ufficialmente sul mercato per la composizione del roster della prossima stagione. Partendo dai punti fermi Giuliano Maresca ed i giovani della cantera (Parrillo, Cefarelli, Marzaioli e Loncarevic anche se, qualora dovesse arrivare qualche offerta potrebbero essere ceduti in prestito per giocare e racimolare qualche euro da investire), lo staff tecnico sta stringendo i tempi: il nome piu’ caldo é quello dell’esperto esterno uruguayano Nicolas Mazzarino. Ormai il suo nome circola da giorni e sembra che le parti siano abbastanza vicine: il ‘Cardinale’ é in cima alla lista e potrebbe andare a chiudere, rapidamente, la questione della casella ‘italiani’ nel prossimo scacchiere. Va da sé che, a questo punto, non ci sono chances di rivedere a Caserta Alex Righetti, ma la pista non é stata mai particolarmente battute subito dopo la fine della scorsa stagione agonistica. Il possibile innesto della guardia charrua regala tantissima esperienza ad un roster che, necessariamente, ha delle scommesse da doversi giocare. Un po’ come successo nell’ultimo anno. D’altronde il budget non proprio elevato obbliga, gioco-forza, coach Sacripanti a prendersi qualche rischio sugli stranieri. Gli ottimi rapporti tra Sacripanti ed il giocatore (fu proprio il coach bianconero a volerlo al Pianella ndr) risultano essere una delle chiavi di volta della trattativa: un rapporto umano che potrebbe essere riproposto sulle lastre di parquet di Pezza delle Noci. Un giocatore che, seppur non giovanissimo, sono anni che continua ad essere prezioso e fondamentale in Lega A.
Una scelta caduta non a caso e che lancerebbe la Juve, qualora tutto trovasse conferma, all’attacco del mercato straniero con la pista Andre Smith sempre battuta con particolare attenzione. Ora che il capocannoniere dell’ultima Lega A va a provare coi Golden State Warriors pare normale che il prezzo dell’ingaggio possa, ulteriormente, lievitare. La Juve ha fatto partire, in netto anticipo, la sua proposta, il giocatore l’ha ritenuta buona e, quindi, da prendere in considerazione ma, ora, diventa un questione principalmente di tempo. Sacripanti per quanto tempo ancora puo’ aspettare la risposta di Smith? E’ difficile dirlo con certezza ma, logicamente, i tempi sono relativamente ristretti visto che Caserta non puo’ permettersi il lusso di aspettare troppo la risposta definitiva del beniamino dell’ultimo campionato all’ombra della Reggia. Smith, logicamente, non ha voglia di decidere ora il suo futuro ed ecco che la situazione diventa ingarbugliata non poco. Mentre Smith viene messo in stand by, potrebbe essere tempo di addio per Andre Collins: il folletto americano ha ricevuto una proposta dalla matricola Reggio Emilia mentre, dalla stanza dei bottoni casertana, non si é mai parlato, ufficialmente, di una sua possibile conferma. Dopo una stagione tribolata, fisicamente parlando, non é detto che l’ex Ferrara e Virtus Bologna rientri nei piani di Sacrianti che, comunque, ha sempre parlato benissimo del folletto di Maryland. Insomma anche questa casella resta semichiusa soprattutto se, veramente, la Reggiana si dimostri interessata ad assicurarsi i servigi del playmaker. L’estate é ormai entrata nel vivo anche a Caserta ed é tempo di piazzare i primi colpi anche perché, attualmente, ancora non é chiara la formula che Sacripanti ha in mente: il 5+5 (extracomunitari liberi ed italiani) obbligherebbe a cercare un altro cestista della nostra nazione, mentre col 3+4+5 almeno l’ultima casella sarebbe ultimata (sempre che Mazzarino firmi).




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