Juve-Mazzarino, matrimonio possibile



Nicolas Mazzarino in azione

La prima sterzata è arrivata nel pomeriggio di lunedì, quando dopo la riunione con lo staff dirigenziale, la Juve ha definitivamente chiuso la porta all’incertezza riguardante al budget, riguardante l’ammontare da mettere sul piatto della bilancia della prossima stagione per la costruzione della nuova squadra. Le parole del presidente bianconero, infatti, hanno cancellato qualsiasi tipo di dubbio relativamente alle cifre e alla possibilità di aumento di quanto coach Sacripanti dovrà spendere e ripartire tra almeno un minimo di 10 giocatori, considerando che l’idea di arrivare a dodici con un budget del genere e da scartare nella maniera più assoluta per provare a risparmiare non solo costi di tesseramento, ma anche mensilità che si andrebbero ad aggiungere ad un calderone quasi colmo a dieci uomini e che di sicuro non reggerebbe la capienza di 12 giocatori. Nessun nuovo apporto da parte dei soci. Questo l’input che Gervasio ha voluto lanciare con le sue parole, ma soprattutto ha voluto sottolineare ancora una volata che nei 900mila euro mancherebbe ancora la parte dedicata al main sponsor. Un vuoto che al momento resta tale e senza novità rilevanti se non quelle di cui anche all’interno dei piani alti di Pezza delle Noci, hanno sempre parlato ovvero dei semplici contatti in giro non solo per la Campania, ma anche per l’intero stivale. Le parole del Presidente della Provincia Zinzi nei giorni scorsi, sembrava aver aperto uno spiraglio non indifferente da questo punto di vista, ma al momento di scrivere il tutto è rimasto all’interno del botta e risposta tra il numero uno della Provincia e l’Acqua Lete. Una finestra, quest’ultima, che quindi resta aperta per capire se effettivamente da qui a qualche mese si potrebbe vedere sulla maglia della Juve il marchio della compagnia in questione, sperando ovviamente in un altro intervento di un certo valore da parte della politica locale come elemento fondamentale di spinta per arrivare al prossimo sostituto della Pepsi e della Otto e quindi ottemperare a quella idea da parte della società di puntare su di uno sponsor che non derivi in maniera diretta dai tre soci che hanno ricapitalizzato il tutto e quindi Gervasio, Caputo e Iavazzi. Novecento mila euro, tra le altre cose, che dovranno essere usati solo ed esclusivamente per la costruzione della squadra, solo ed esclusivamente per i giocatori e quindi escluso il monte salario previsto per lo staff tecnico. Un budget dove allo stato attuale la fetta più grande dovrebbe essere riservata al nome di Andre Smith. Il lungo del Minnesota, infatti, sembra essere ogni giorno più vicino, anche se la distanza che percorre verso la franchigia di Pezza delle Noci non è certo considerevole. A rallentare il tutto è la Nba, le Sumer League, i tryout ed ancora quella fievolissima speranza di puntare ad una squadra di primo livello, visto i numeri della scorsa stagione. Ad onor del vero al momento solo le news provenienti dagli Usa potrebbero rallentare ancor di più il processo che porta dritto verso l’ufficialità del ritorno del natio di St.Paul all’ombra della Reggia. I tryout effettuati nella scorsa settimana con la maglia dei Golden State Warriors ha aperto una nuova porta, ovvero quella che conduce ad una delle due Summer League che dovrebbero svolgersi a metà luglio ad Orlando prima e Las Vegas poi. Al momento di scrivere i rumors provenienti da radio mercato parlano di un mini congelamento al riguardo e con la possibilità di vedere lo stesso Smith in quella del Nevada, considerando l’ampio numero di squadre che scenderanno in campo nella kermesse nella città delle luci. Kermesse alla quale sarà presente anche la Juve, non solo per provare l’ultimo assalto a Smith di persona nel caso in cui lo stesso giocatore dovesse essere presente, ma anche per prendere nota di giocatori, rookies e non, da poter portare alla corte di coach Pino Sacripanti, che invece in quel periodo si giocherà la possibilità di difendere l’argento europeo conquistato un anno fa a Bilbao. Saranno, dunque, Oldoini e Luise, gli addetti ai lavori allo scouting delle due date, prima di ributtarsi immediatamente tra liste di italiani, occasioni e rumors che potrebbero essere sfruttati. Il primo potrebbe riguardare proprio Mazzarino, il cui nome in questi ultimi tempi stato spesso accostato a quello della Juve vista anche la conoscenza diretta con coach Sacripanti per averlo portato a Cantù nel 2005 dopo la sua prima esperienza italiana con la maglia di Reggio Calabria. Il tutto non sarebbe cosi impossibile per due fattori, il contratto in scadenza con il team brianzolo e l’età che porta ad abbassare e non ad innalzare pretese economiche che quindi potrebbero perfettamente rientrare all’interno del budget della Juve nonostante i 900mila euro e la mancanza ancora oggi di un main sponsor per chiudere la questione.




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