Neanche un milione, la Juve cerca il main sponsor



Il presidente Francesco Gervasio

«La prima cosa che tengo a sottolineare è che dalla riunione di oggi (ieri ndr) è stato confermato il budget di sempre e che quindi la nostra prossima stagione sarà basata su circa novecento mila euro». Questa la prima dichiarazione, questo il primo intervento del presidente bianconero Francesco Gervasio immediatamente dopo il summit con lo staff tecnico per dare il via al mercato juventino. «Ci tengo a precisare – ha continuato Gervasio – visto che per giorni ho letto di una possibilità di nuovi apporti, che posso assicurare non ci saranno. Senza contare che il budget appena indicato è solo per i giocatori, quindi senza il monte salari dello staff tecnico. Detto questo, però, credo che a prescindere dal valore e dall’ammontare del budget e guardando un po’ il panorama cestistico italiano, dovremmo essere prima di tutto contenti di esserci iscritti e poi pensare ad un budget non esorbitante».

Quindi la partenza sarà 900mila euro?



«In teoria, in pratica abbiamo sempre bisogno di un main sponsor che possa darci una mano a coprire questa cifra. Secondo le nostre previsioni il tutto dovrebbe arrivare da nostri apporti, abbonamenti e main sponsor. Quest’ultimo ancora manca all’appello».

Zinzi ha mosso il primo passo verso l’Acqua Lete…

«Se non sbaglio si è trattato di un botta e risposta tra le parti, ma ovviamente il Presidente della Provincia si sta mobilitando per darci una mano in questo senso, anche se al momento nessuno e niente si è mosso o ci ha contattati».

A Pesaro è sceso in campo il Sindaco, ad Avellino la politica, pensa che questa classe sia quella determinante anche per Caserta in questo senso?

«In quei termini, assolutamente si».

Intanto, visto quanto dichiarato, non poteva avere dei picchi enormi e novità di grido la questione del basket mercato. L’incontro di questo pomeriggio rappresentava il momento verità, il primo spartiacque e lo sparo di pistola che da il via alla corsa bianconera. Lo sarebbe stato nel bene e nel male ed allora da questo pomeriggio in poi, anche se con qualche piccolo punto interrogativo, si inizia a fare sul serio, si inizia a pensare solo ed esclusivamente a giocatori che possono realmente rientrare all’interno del budget della Juve e non meno all’interno dell’ideologia cestistica del timoniere canturino. Un’ideologia che Andre Smith ben consoce e che ha avuto modo di amare nell’ultima stagione all’ombra della Reggia. Un’ideologia che ne esalta le doti di attaccanti, prima ancora che quelle difensive, dove il lungo idolo della folla bianconera ha fatto la sua parte anche in ruolo e contro giocatori non nel suo ruolo naturale di power forward. Lo stesso Smith, però, che dopo quella casertana sperava in qualche offerta dall’alto del mondo cestistico europeo e che fino ad ora non è ancora arrivata nel vero senso della parola. E’ arrivata, però, quella dell’America, quella della Nba dove l’ex Karsyaka si è ritrovato con la maglia dei Warriors di Golden State per dei tryout che non hanno dato molto se non una ulteriore avventura che allungherebbe il termine di attesa della Juve per il suo si. A quanto pare, infatti, il lungo di St.Paul sarebbe (il condizionale è d’obbligo, dal momento che non c’è ancora niente di definitivo a riguardo, con alcuni roster che devono ancora essere definiti o iniziati addirittura ndr) nell’orbita di giocatori da presentarsi alle Summer League a stelle e strisce con quella di Las Vegas che potrebbe essere molto più probabile, viste le 24 squadre partecipanti. Se cosi fosse il periodo di attesa della Juve dovrebbe allungarsi quanto meno sino a metà luglio, quando tutto avrà fine e si avrà il responso definitivo sulla chiusura del sogno americano che per Smith si è riaperto come un fulmine a ciel sereno dopo tanti anni trascorsi ‘oversea’. Riprende, invece, immediatamente da questo pomeriggio la corsa e la ricerca degli italiani con la Summer League di Trieste pronta ad alzare il sipario su un kermesse che potrà dare altre indicazioni – si spera positive – su prospetti e giocatori ai quali poter dare una opportunità nella prossima stagione. Prossima stagione che a quanto pare dovrebbe addirittura sancire una sorta di divorzio tra Mazzarino e la Cantù che l’ha adottato. L’amicizia e la conoscenza del giocatore da parte di coach Sacripanti, infatti, hanno portato ai primi rumors di un possibile accordo. Tutto all’interno dell’orbita del fantabasket al momento, ma con crisi e budget non altissimi in giro per lo stivale cestistico, tutto potrebbe essere possibile, sempre che alla fine arrivi quel main sponsor di cui tanto parla il presidente Francesco Gervasio.


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