Milano spezza il sogno dell’Atletico PKH



Un'immagine del match tra Atletico PKH e Milano

L’Atletico PKH, targato Caffè del Centro e Pizza d’Ercole, cede nei quarti di finale scudetto al cospetto dell’Olimpia Milano e dice addio ai sogni tricolori ed, ora, gioca per raggiungere il quinto posto nazionale. Questo il verdetto uscito dalla durissima battaglia del Pala Rota di Spoleto dove i bianconeri hanno giocato, nuovamente, una partita bellissima al cospetto di un team decisamente superiore fisicamente ed infarcito da stranieri di indubbio valore. Partita durissima dal punto di visto fisico, partita vera con sportellate e difese arcigne che hanno avuto la meglio sugli attacchi. Dopo la partenza tutta di marca milanese, i casertani si mettono immediatamente in carreggiata presi per mano da Farina. L’ex Acquaviva è una spina nel fianco della difesa lombarda ma si carica di falli. Le triple di Russo consentono di chiudere avanti al 10′ ma l’Olimpia alza il ritmo e gioca un secondo periodo devastante: il totem serbo Mladen è un pericolo anche oltre l’arco, l’esterno Colla sbaglia pochissimo ed ecco confezionato il break di 10:22 che gira l’inerzia del match. Laudisio paga la stanchezza della giornata precedente ma lotta su tutti i palloni cosi’ come il resto della squadra che non ci sta a perdere: sprofondato anche sul -15 nel terzo periodo, l’Atletico inizia una rimonta pazzesca. Russo segna anche dal parcheggio del Pala Rota, Chiacchio disputa una gara sontuosa sia in attacco che in difesa, Stellato ci mette la solita energia e la forbice oscilla sempre tra i 6 ed i 10 di scarto. Purtroppo ci si mette anche il signor Scavino di Torino che ingaggia un duello con Farina: a farne le spese è l’ala casertana che esce per falli in nettissimo anticipo (gli ultimi due gridano ancora vendetta). Neanche questo ferma l’Atletico che, al 38′ e scavando tra le ultime risorse fisiche, è sotto 58:60 grazie a quattro pesantissimi punti di Chiacchio e la solita macchina da punti Russo. Qui, purtroppo, Milano ha l’intelligenza di andare sempre in vernice da Mladen che, nonostante la splendida difesa di Chiacchio, realizza i cinque punti filati che chiudono la gara. Nonostante tutto Caserta puo’ essere orgogliosa della sua partita, giocata davanti a molti curiosi tra cui un carissimo amico che è arrivato addirittura da Ferrara per tifare i bianconeri.

ATLETICO PKH – OLIMPIA MILANO    60-69



ATLETICO PKH CASERTA: Pezzella, Russo 30, Chianese, Stellato, Marcelletti, Farina 8, Laudisio 8, Anzoini, Chiacchio 14, Vanore.

OLIMPIA MILANO: Pozzi, Fiorucci, Colla 26, Ercegovic, Angelini 6, Mladen 21, Spangaro 8, Paccagnella 7, Acri 1, Grujicic.

ARBITRI: Stanghellini e Scavino.

PARZIALI: 17-16, 27-38, 46-52.


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