Juve, un momento di riflessione



Un attimo di pausa, prima di capire chi calcherà le tavole del Palamaggiò il prossimo anno

Un copione già visto quello che si appresta ad affacciarsi su Pezza delle Noci. Un copione fatto di un weekend di attesa, di studio e di piccoli movimenti, in attesa che tutto prenda il via ad inizio settimana come al solito. I primi movimenti anche delle big come Milano, hanno dato il via al vero mercato, alle prime considerazioni di spostamenti, tenendo conto anche delle tante società che in pochissimo tempo si sono ritrovate in una situazione non certo facile dal punto di vista economico. Treviso e Pesaro i primi fulmini a ciel sereno, poi tante altre che come negli anni scorsi stanno facendo di tutto e di più per provare a rientrare senza problemi alcuni all’interno del novero delle presenti alla prossima stagione. Uno step, quest’ultimo che la Juve ha già fatto, ha già superato in attesa che, invece, arrivi il suo turno in termini di movimenti di mercato. Un turno che potrebbe, ancora una volta, arrivare dopo qualche settimana di onde, anche anomale, tra i lidi di ‘radiomercato’ e che dovrebbero avere in qualche modo anche un effetto che di sicuro sarà gradito dai bianconeri: un abbassamento dei prezzi da parte di giocatori che sono usciti fuori ai primi tentativi di surfare queste onde.  Tentativo che sta ovviamente compiendo anche Andre Smith che oltre l’Italia od un top team europeo, sta percorrendo ormai da quasi una settimana, un sogno che non aveva mai percorso, sin dai tempi dell’università. La Nba, però, sembra essere molto più lontana di quanto si possa pensare, nonostante l’interessamento e l’opportunità offerta da una franchigia che ha sempre voluto dare spazio a chi ha fame di successi, di rivalsa e di dimostrare che gli anni trascorsi nell’ombra sono stati solo ed esclusivamente un grave errore. Ma il fatto di indossare canotta e pantaloncini di una squadra del campionato a stelle e strisce, anche se di allenamento, potrebbe anche essere usata come una vera e propria operazione di marketing messa in piedi da parte dello stesso procuratore e volta ad aumentare l’interesse ed inflazionare il nome di un giocatore che dopo le cifre della passata stagione potrebbe e vorrebbe puntare a qualcosa di molto più in alto. Un qualcosa, che al momento non trova una collocazione geografica precisa, però, ed allora la Juve continua a sperare, continua a spingere sull’acceleratore, provando a convincere lo stesso giocatore che la nuova conformazione della società, la risoluzione dei vecchi problemi e la nuova offerta sia economica che cestistica che gli è stata consegnata, resta quella migliore da percorrere, aggiungendo un altro capitolo ad un libro che nella prossima stagione potrebbe poi entrare nel pieno e nel vivo della trama. Un’opera di convincimento che praticamente parte da due fronti considerando quello casertano e quello azzurro dove dal ritorno della nazionale Under 20, coach Pino Sacripanti continua nella sua opera di convincimento e dividendosi tra l’impegno Europeo in Slovenia ed il doppio ruolo di general manager ed head coach. Attività frenetiche che hanno, poi, come indirizzo non solo il lungo del Minnesota, ma anche altre con i vari taccuini, divisi per ruolo, nazionalità e prezzo, che continuano a riempirsi giorno dopo giorno. In un angolo a parte, quello dedicato agli italiani che dall’inizio della prossima settimana potrebbero avere qualche indicazioni e riga di appunti in più, visto che in quel di Trieste e specificamente a partire dal 26 di giungo prossimo, ci sarà un altro appuntamento importante, un’altra vetrina dedica prima di tutto ai giovani azzurri, considerando che si tratta di una Summer League che ha come condizione principale un limite di età compreso tra i 18 ed i 23 anni. Le linee guide per questa kermesse, saranno sempre le stesse e cioè provare a capire chi ed in che modo potrebbe avere taglia, consistenza fisica e talento, per provare ad essere la nuova scommessa casertana o comunque un giocatore che possa dare una mano nella composizione dei cinque posti tricolori presenti in entrambe le conformazioni di roster e tra i quali oltre Giuliano Maresca e la scelta tra i giovani virgulti della cantera di Terra di Lavoro, ci sarà da puntare anche su di un giovane o un nome da lanciare o rilanciare. Il tutto, ovviamente, compatibilmente con l’ammontare non esorbitante del budget casertano, nella speranza che prima o poi qualcosa cambi in tempo per la tornata di acquisti in cui anche la Juve potrà dire la sua a voce alta e non sussurrando come è stata solita fare negli ultimi tempi, dopo la chiusura della scorsa stagione.




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