Dopogara di Città di Messina-Gladiator



Il ds Simonetti

Rabbia a fiumi nel post-gara dell’andata dei play-off nazionali per il clan nerazzurro. Dal presidente Lazzaro Luce al direttore sportivo Antonio Simonetti: la voce unanime contro l’arbitraggio discutibile degli ultimi venti minuti scuote l’atmosfera splendida che c’è stata durante tutto il match. Il patron Lazzaro Luce è un fiume in piena: “Io sono un tipo che non ama protestare, per conservare il mio aplomb, ma quando assisto ad episodi del genere non posso far altro che recriminare per delle decisioni arbitrali che hanno rovinato la nostra splendida prestazione. Parlare di rigore inesistente è poco; l’arbitro ha concesso degli aiuti al Città di Messina che è una squadra forte e non merita di usufruire di ciò. Per me si tratta di un arbitraggio scandaloso che pregiudica il nostro percorso per il raggiungimento della serie D. L’1-0 non ci chiude tutte le porte, ma sicuramente sarebbe stato meglio partire da un pareggio, il risultato giusto dopo quello visto in campo”. Sulla falsariga delle dichiarazioni del presidente, si esprime anche l’allenatore Roberto Carannante: “L’arbitro ci ha penalizzati incredibilmente. Oltre al rigore inesistente, il direttore di gara ha espulso ingiustamente Armonia ed ha ammonito Vitiello, che era in diffida. I due salteranno la partita di domenica, ma non ci possiamo basare su queste perdite. Domenica dobbiamo dimenticare questo reato calcistico e svolgere una partita di grande attenzione dal primo all’ultimo minuto. Il discorso serie D è ancora aperto e faremo di tutto per rimontare questo goal”.




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