Phil Martin positivo all’antidoping



Phil Martin in maglia bianconera

Con un comunicato stampa diramato nel pomeriggio di oggi, il Coni rendeva nota la positivà all’antidoping per l’ex lungo della Juvecaserta Phil Martin, attualmente in forza alla Sigma Barcellona Pozzo di Gotto (impegnata nei playoff promozione di LegaDue contro l’Enel Brindisi). Questo il testo del comunicato: «Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Anastrozolo e Analoghi del testosterone di origine esogena, per Philip Isaiah Martin, tesserato della Federazione Italiana Pallacanestro, al controllo in competizione, disposto da FIP / CONI NADO il 5 maggio 2012, in occasione della gara del campionato Lega Due: Conad Bologna – Sigma Barcellona. Vista la richiesta di immediata sospensione dall’attività agonistica dell’atleta Philip Isaiah Martin, tesserato F.I.P., presentata dall’UPA, in data 24 maggio 2012, il Trbunale Nazionale Anti Doping rilevato che il predetto atleta è risultato positivo all’analisi del primo campione; considerato che, allo stato, sussistono elementi di responsabilità a carico del tesserato in questione; viste le vigenti Norme Sportive Antidoping dispone l’immediata sospensione dall’attività agonistica dell’atleta Philip Isaiah Martin». Oltre a Martin, un altro caso di positività è stato accertato al ciclista Pasquale Arabi. In questo caso è stata accertata la presenza di eritropoietina ricombinante, dopo il secondo trofeo Gemar Ballons.  
L’Anastrozolo è inquadrabile nel gruppo dei farmaci ormonali, capaci cioè di interferire con la produzione o l’azione di determinati ormoni. Nella patogenesi del carcinoma mammario è possibile una dipendenza ormonale, spesso di tipo estrogenico. In questi casi le cellule tumorali, che per svilupparsi hanno bisogno di estrogeni, presentano sulla loro superficie dei recettori ormonali (ER) specifici per questi ormoni. La endocrino terapia ha come obiettivo di impedire al tumore di utilizzarli mediante la somministrazione di farmaci anti-estrogeni. Il suo impiego si è diffuso illecitamente nel settore sportivo per contenere i livelli di estrogeni a livelli tali da non indurre accumulo di grasso o ritenzione idrica; in pratica è associato in combinazione stack all’impiego di steroidi aromatizzabili quali il testosterone, il nandrolone, il boldenone.
Personalmente spero che Phil, grande amico prima che ottimo giocatore, riuscirà a dimostrate la sua innocenza davanti a queste accuse. Ed al nostro augurio si aggiunge quello di tantissimi tifosi bianconeri che hanno avuto modo di conoscere la bravura in campo e la simpatia fuori del ragazzone canadese.




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