Il progetto bianconero si comincia a vedere con maggior precisione e con meno foschia. Il progetto del patron Gervasio sta iniziando a dare dei frutti importanti che, di riflesso, rendono sereno il cammino in questa lunga estate dei canestri. Gli ingressi di Iavazzi e Galeo Energy nell’organigramma societario bianconero fanno da volano di speranze per il progetto biennale che Gervasio ha dichiarato, ufficialmente, di voler portare avanti. Proprio la ‘base’ biennale ha dato linfa alla voglia dei due partner, presenti comunque nel club in questa stagione, di rinnovare gli accordi e di renderli maggiormente solidi ed accattivanti in ottica futura. Una base di spessore che, ovviamente, non deve restare ‘fine a sè stessa’: c’è bisogno di ulteriori innesti ma, almeno, si inizia a vedere qualcosa di concreto. I primi passi sono stati mossi anche per quanto concerne la costruzione dello staff tecnico: Sacripanti, Oldoini, Luise e Papa sono pronti a restare in bianconero ma con la garanzia di vivere una stagione meno tribolata dell’ultima. Le idee del coach canturino sono chiare e precise; il club è pronto ad assicurare, almeno, la copertura di un budget solido che non deve essere ‘ritoccato in negativo’ durante la stagione. A queste condizioni Sacripanti resta e con lui resteranno anche i tre fedeli scudieri. Da loro si parte, e poi si pensa al gruppo di giocatori che costruiranno il roster.
Bisogna, comunque, stare sereni per il semplice fatto che il club si sta muovendo, per tempo, nella costruzione delle basi del prossimo anno. Basi che passano, inevitabilmente, prima dall’iscrizione al campionato (con la presentazione della fidejussione bancaria) e poi a espletare tutte le scartoffie burocratiche. Il cielo è sereno, le nubi sono meno cariche di pioggia rispetto a qualche mese fa e la Juve c’è. C’è con un budget ulteriormente ridotto se non ci saranno nuovi ingressi societari, ma è un problema di secondaria importanza dal momento che tutto il movimento cestistico italiano è chiamato ad un drastico ridimensionamento delle ‘uscite’. Calano i budget anche Siena e Bologna, è logico che questo problema investe tutti e dunque anche una Juve che, pero’, dal canto suo ha un jolly: il jolly Sacripanti che, quando la situazione economica non è delle migliori, riesce sempre a pescare qualcosa di imprevisto dal cilindro.