Gladiator o Virtus Carano, focus sulle sfidanti delle altre Regioni che ambiscono alla serie D



La formazione della Turris Santa Croce

Ecco le possibili sfidanti nella fase nazionale della squadra casertane che si aggiudicherà la finalissima dei play-off. Mentre in Campania la sfida del “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere decreterà chi tra Gladiator e Virtus Carano sarà la vincitrice dei play-off del girone A, nelle altre Regioni la situazione sembra quasi del tutto definita.

PRIMO TURNO DELLA FASE NAZIONALE

 



Vincente CAMPANIA girone A – MOLISE = GLADIATOR/VIRTUS CARANO – TURRIS SANTA CROCE

In Molise già si conosce il nome della squadra che vuole tentare l’assalto alla serie D. E’ la Turris Santa Croce che ha sconfitto 1-0 il Campobasso 1919 nella finale che si è tenuta allo stadio “Acquasantianni” di Trivento. La rete decisiva è stata siglata da Ianniciello all’87’, che ha evitato lo spauracchio dei tempi supplementari ed ha mandato a casa il Campobasso 1919 allenato dal vecchio allenatore casertano Farina e portato ai play-off da due calciatori che l’anno scorso hanno vestito la maglia del Gladiator, Massimiliano Fusco ed Ilario Lepre, quest’ultimo si è laureato capocannoniere con 25 reti in campionato.

CLASSIFICA: Nelle ultime due stagioni il sodalizio di Santa Croce di Magliano (provincia di Campobasso) si è sempre classificato 2° ed è stato sconfitto ai play-off. In questa annata è giunto 2° con 70 punti in 30 gare, superato solo dal Termoli che ha ottenuto 77 punti. Annullato il primo turno dei play-off per evidente distacco rispetto alla quarta Bojano (52 punti) e la quinta Fornelli (50 punti), la Turris Santa Croce ha affrontato e battuto il Campobasso 1919, giunto terzo con 69 punti.

STADIO: L’impianto casalingo della Turris Santa Croce è il “Ventimila” di Santa Croce di Magliano (Campobasso) che presenta un manto in erba sintetica e può contenere 2.500 spettatori.

CURIOSITA’: In attacco la squadra dell’allenatore Gallicchio può usufruire dell’attaccante ex Casertana Anton Giovanni Tomeo. Fino a dicembre erano presenti anche Antonio Sarnacchiaro, terzino destro ’94 poi passato alla Virtus Carano, e Mario Brancaccio, l’anno scorso all’Internapoli, ed ora al Napoli Sanità dove ha totalizzato ben 5 reti.

 

SECONDO TURNO DELLA FASE NAZIONALE

 

Vincente CAMPANIA girone A/MOLISE –  Vincente CALABRIA/SICILIA girone B

 

CALABRIA: Domenica pomeriggio al “Ferrarizzi” di Sersale si terrà la finalissima del campionato tra Sersale 1975 e Rende.

SERSALE 1975

CLASSIFICA: Il sodalizio dell’allenatore Giuseppe Rosati è giunto 2° con 61 punti, davanti al Rende 3° con 60 punti, ma dietro al Comprensorio Montalto che è salito in serie D con 70 punti. E’ una squadra abbastanza compatta che ha siglato 48 reti e ne ha subiti 35 (un po’ tanti). La società del presidente Michele Borrelli presenta il capocannoniere del campionato Andrea Staglianò che ha siglato 22 reti in 30 gare.

STADIO: L’impianto casalingo è il “Ferrarizzi” di Sersale (Provincia di Catanzaro) che è stato dotato di due nuove tribune nello scorso aprile prima del derby con il Real Sersale.

CURIOSITA’: L’allenatore Giuseppe Rosati allena la squadra dal 2007-2008, periodo dal quale ha ottenuto la promozione dalla Prima Categoria all’Eccellenza. In difesa gioca Francesco Corosoniti (4 reti in campionato) che si esibisce regolarmente nel campionato di beach soccer e fa parte della nazionale italiana.

RENDE

CLASSIFICA: Il sodalizio ha siglato 51 reti (secondo dopo il Comprensorio Montalto) ed la seconda miglior difesa del campionato con 25 reti. E’ stato annullato il primo turno per l’evidente distacco con la quarta Roccella 49 e la quinta Rossanese 48.

STADIO: La società gioca al “Marco Lorenzon” di Rende (provincia di Cosenza) che contiene 5.000 spettatori.

CURIOSITA’: Il Rende ha un passato storico di tutto rispetto con diverse partecipazioni alla serie C disputata fino al 2006/2007 che è stato l’anno di retrocessione in D. Dopo poco ha fatto seguito il fallimento con conseguente ripartenza dalla Prima Categoria.

 

SICILIA GIRONE B

CITTA’ DI MESSINA

CLASSIFICA: Già qualificata alla fase nazionale poiché con 79 punti (frutto di 25 vittorie, 4 pareggi ed 1 sconfitta) ha 23 punti in più del 3° classificato Due Torri. Malgrado tanti punti non ha potuto festeggiare la serie D a causa del campionato stratosferico del Ragusa che si è aggiudicato la promozione in serie D con 84 punti in 30 partite (frutto di 27 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte). La squadra messinese ha siglato 70 goal ed ha subito solo 7 goal (subiti rispettivamente 2 da Comiso ed Orlandina ed una da Città di Vittoria, Enna e Ragusa) record positivo che le consente di essere la migliore difesa d’Italia dall’Eccellenza alla serie A, davanti al Ragusa che ne ha subiti 10.

STADIO: Gioca al “Giovanni Celeste” di Messina, unico stadio della città fino al 2004, che contiene 12.000 spettatori. E’ la 2’ squadra della città dopo l’ACR Messina che è in serie D e gioca al famoso “San Filippo”.

CURIOSITA’: L’allenatore è Pasquale Rando mentre il presidente è Elio Conti Nibali. Ha subito un’unica sconfitta stagionale,  al “Selvaggio” di Ragusa  per 1-0. Il portiere Agostino Di Dio, classe ’78 ex Catanzaro e Milazzo, si è giocato spesso il posto con Giuseppe Fiorito, che è andato in coma dopo un incidente. E’ lui il portiere meno battuto d’Italia con sole 7 reti subite.

 

 

 

 

 


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