E’ iniziato nel migliore dei modi il cammino nei play-off della Virtus Carano che ha domato il Monte di Procida e si è qualificata al secondo turno dove affronterà il forte Gladiator al “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere domenica prossima. I condottieri del patron Emilio Di Tommaso hanno sconfitto per la prima volta in stagione i montesi di mister Ambrosino, che in campionato avevano obbligato la Virtus ad un pareggio ed una sconfitta per effetto dello 0-0 di Cellole e del 2-0 di Monte di Procida, ed hanno sfatato un tabù che l’intero ambiente caranese aveva maledetto nel corso della stagione. In questi giorni di grande entusiasmo, la ridente cittadina di Carano si è svegliata avendo in mente ancora le belle immagini del trionfo nel primo turno ed ha una voglia matta di compiere l’impresa nella finalissima regionale contro il Gladiator. Prima di pensare ai nerazzurri il dirigente Achille Sauchella si sofferma sulla partita contro i montesi: “E’ stata una vittoria meritatissima per quanto visto in campo. Siamo andati sul doppio vantaggio ed abbiamo rischiato più volte di siglare il terzo goal, poi si sa il calcio non fa sconti ed abbiamo subito quel goal che sembrava riaprire la gara ma che invece possiamo definirlo tranquillamente come il goal della bandiera. Questa vittoria era il minimo per una squadra che sta dando il massimo in allenamento e sta preparando minuziosamente l’intero cammino dei play-off. Una lode particolare la merita il direttore sportivoVincenzo Criscuolo che è entrato in punta di piedi nel nostro progetto ed ha contribuito in maniera esponenziale alla crescita della squadra”. Ma la sfida tra Virtus Carano e Monte di Procida Cappella rimarrà negli annali per i due capolavori del minuto 62 con la coordinazione balistica, una rovesciata in stile Calciatori Panini, di Mautone che ha trovato risposta nella splendida reattività del portierone aurunco Merola che con un balzo felino ha compiuto un vero e proprio miracolo. L’estremo difensore di Maddaloni Tommaso Merola si esprime sul match ma, come suo solito, non tralascia alcun atteggiamento euforico: “Finalmente siamo riusciti ad avere la meglio sui montesi che in campionato ci hanno inferto diversi dispiaceri. Alla bravura dei nostri avversari si è aggiunta la prestazione scandalosa del direttore di gara che ha sbagliato tutte le decisioni importanti, in primis la concessione di un calcio di rigore alquanto dubbio. Riguardo la parata sulla rovesciata di Mautone, non è stato facile riprendere quella palla poiché è stato il mio primo intervento dell’intera gara. Quando respingi cinque, sei tiri, ti scrolli di dosso la tensione, mentre nel momento in cui devi rispondere ad una tale acrobazia come primo intervento si fa tutto più difficile: fortunatamente mi alleno sempre bene e sono riuscito ad evitare il goal. Ora ci prepariamo alla sfida col Gladiator che parte in vantaggio per il fattore campo ed i due risultati a disposizione, ma ricordiamoci che questo non vuol dire che ha già vinto, anzi”.
E’ iniziato nel migliore dei modi il cammino nei play-off della Virtus Carano che ha domato il Monte di Procida e si è qualificata al secondo turno dove affronterà il forte Gladiator al “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere domenica prossima. I condottieri del patron Emilio Di Tommaso hanno sconfitto per la prima volta in stagione i montesi di mister Ambrosino, che in campionato avevano obbligato la Virtus ad un pareggio ed una sconfitta per effetto dello 0-0 di Cellole e del 2-0 di Monte di Procida, ed hanno sfatato un tabù che l’intero ambiente caranese aveva maledetto nel corso della stagione. In questi giorni di grande entusiasmo, la ridente cittadina di Carano si è svegliata avendo in mente ancora le belle immagini del trionfo nel primo turno ed ha una voglia matta di compiere l’impresa nella finalissima regionale contro il Gladiator. Prima di pensare ai nerazzurri il dirigente Achille Sauchella si sofferma sulla partita contro i montesi: “E’ stata una vittoria meritatissima per quanto visto in campo. Siamo andati sul doppio vantaggio ed abbiamo rischiato più volte di siglare il terzo goal, poi si sa il calcio non fa sconti ed abbiamo subito quel goal che sembrava riaprire la gara ma che invece possiamo definirlo tranquillamente come il goal della bandiera. Questa vittoria era il minimo per una squadra che sta dando il massimo in allenamento e sta preparando minuziosamente l’intero cammino dei play-off. Una lode particolare la merita il direttore sportivoVincenzo Criscuolo che è entrato in punta di piedi nel nostro progetto ed ha contribuito in maniera esponenziale alla crescita della squadra”. Ma la sfida tra Virtus Carano e Monte di Procida Cappella rimarrà negli annali per i due capolavori del minuto 62 con la coordinazione balistica, una rovesciata in stile Calciatori Panini, di Mautone che ha trovato risposta nella splendida reattività del portierone aurunco Merola che con un balzo felino ha compiuto un vero e proprio miracolo. L’estremo difensore di Maddaloni Tommaso Merola si esprime sul match ma, come suo solito, non tralascia alcun atteggiamento euforico: “Finalmente siamo riusciti ad avere la meglio sui montesi che in campionato ci hanno inferto diversi dispiaceri. Alla bravura dei nostri avversari si è aggiunta la prestazione scandalosa del direttore di gara che ha sbagliato tutte le decisioni importanti, in primis la concessione di un calcio di rigore alquanto dubbio. Riguardo la parata sulla rovesciata di Mautone, non è stato facile riprendere quella palla poiché è stato il mio primo intervento dell’intera gara. Quando respingi cinque, sei tiri, ti scrolli di dosso la tensione, mentre nel momento in cui devi rispondere ad una tale acrobazia come primo intervento si fa tutto più difficile: fortunatamente mi alleno sempre bene e sono riuscito ad evitare il goal. Ora ci prepariamo alla sfida col Gladiator che parte in vantaggio per il fattore campo ed i due risultati a disposizione, ma ricordiamoci che questo non vuol dire che ha già vinto, anzi”.
