Coach Sacripanti si scopre dj



Sacripanti a Radio Prima Rete Stereo

Una serata diversa dalle altre per far scoprire un lato nuovo, sconosciuto a chi non lo conosce bene ma si limita a giudicarne l’operato sulle dure lastre di parquet. L’occasione giusta per scoprire il lato ‘musicale’ di coach Pino Sacripanti è arrivato giovedì notte quando è stato ospite del programma radiofonico Rpr Nightlive condotto da Paolo Carli e Fabrizio Cuomo. Il coach ha parlato pochissimo di pallacanestro ma ha dato ampio sfogo alla sua clamorosa conoscenza musicale. Ha scelto i pezzi da mandare in onda, li ha commentati e, per ognuno, ha svelato un aneddoto. Ha aperto la sua scaletta con Maracaibo di Lou Colombo per poi passare all’inedito, ma accattivante, brano di Ivan Graziani dal titolo ‘Dadà’. Da qui si è passati ai pezzi grossi, quelli maggiormente apprezzati dal coach canturino che ha sparato, nell’etere, un ‘Anima fragile’ di Vasco Rossi. Con un ritmo veloce si è passati al pezzo ‘Acqua e sapone’ degli Stadio e, qui, la grande sorpresa. E’ intervenuto in diretta Gaetano Curreri, frontman del gruppo bolognese ed amico del coach. Parole d’amore anche da parte di Curreri verso la Juve: «Da buon fortitudino amo Caserta a prescindere dall’amicizia con Pino. E domenica sarò a tifare la Juve nella sfida di Bologna». Il tempo incalza ed altro brano di qualità: la voce di Ivano Fossati con Panama. Rapida digressione con ‘I love u baby’ della grande Gloria Gaynor e via subito da Francesco De Gregori con Rimmel. Chiusura casertana (il duo Spinetti-Magoni con ‘La canzone dei vecchi amanti’) e canturina (con i semisconosciuti Sulutamana in ‘La piccola veliera’). Infine ha voluto lanciare un messaggio, l’ennesimo, di amore verso questa città quando ha detto: «Io vivo di emozioni e non solo di pane, per questo amo Caserta. Sono contento che la gente mi apprezzi sia come uomo sia come uno di loro perchè io mi sento casertano. La Juve è una fede, per questo non voglio lasciarla».
 




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