Le verità del condottiero



Sacripanti durante la conferenza

Era necessaria e l´abbiamo invocata da diverse settimane per far capire, meglio, come stanno andando le cose in casa bianconera. La conferenza stampa di ieri pomeriggio al Palamaggiò tenuta dal coach Pino Sacripanti arriva al momento giusto, nella settimana giusta: un incontro che ha avuto il valore rilevante di aprire gli occhi su diverse problematiche che vive tutto il mondo casertano. Verità che, se dette dalla stampa, non sempre sono state date per buono: sentirsi dire certe cose direttamente dalla voce del capo allenatore ha un peso diverso agli occhi della gente che si sta interrogando su quale presente ma, soprattutto, su qualche futuro ci sarà. Se ci sarà. La ridda di voci incontrollabile circa le partenze di altri prezzi pregiati ha accompagnato questi giorni all´ombra della Reggia e, inevitabilmente, ha tolto la speranza a molti tifosi. I dati di presenze al Palamaggiò sono in netto e costante calo e, probabilmente, una delle cause principali va proprio riscontrata in questa perdurante incertezza. Ieri è stato messo un freno a queste indiscrezioni, da ieri tutti sono un po´ più sereni circa questa stagione che va a concludersi e che Caserta non vuole vivere come la squadra che regala punti a `destra e manca´. A partire già dal derby di domenica che, vuoi o non vuoi, deve essere vinto per diversi motivi: anzitutto per chiudere questa lunga serie di sconfitte casalinghe che danno fastidio alla tifoseria ma anche allo staff, passando per la voglia di togliersi la famosa `scimmia dalle spalle´ di una sfida che, negli ultimi anni, ha quasi sempre arriso ai lupi. E la conferenza di ieri ha fatto ulteriormente capire come la Juvecaserta non ha voglia di perdere ancora ma, anzi, vuole chiudere nel migliore dei modi un´altra stagione difficile sotto tanti punti di vista. La costruzione di un progetto forte e serio passa anche dal chiudere bene quest´annata che doveva essere maggiormente sofferta in campo e che, in realtà, ha regalato più gioie che dolori viste le oggettive problematiche avute lungo in percorso. E Sacripanti, con lo sguardo fiero ma sereno al tempo stesso, ha di fatto dato una marcia in più anche in ottica futura. Lui ha intenzione di restare, per il quarto anno consecutivo, sul pino bianconero (ha ancora un anno di contratto ma con la possibilità di uscire quando vuole, questo per onor di cronaca ndr) ed ha voglia di continuare a vivere e crescere con questa piazza. Sempre se gli daranno gli strumenti adatti per farlo. Inevitabilmente questi strumenti li deve donare la società che, se da un lato fa bene a mantenere un profilo basso, dall´altro ha il dovere di parlare chiaro circa il futuro, se ci sarà. Ecco, le parole di ieri di Sacripanti lasciano intendere che ci può essere un futuro cestistico, quella palla a spicchi continuerà a volare. Ma bisogna lavorare sin da subito.




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