Ramagli: “Siamo nella fase decisiva della stagione”



Coach Ramagli

Un esordio che dice tutto sull’importanza della sfida, sul valore dei due punti in palio per una squadra che a differenza dei casertani ha qualche palpitazione in più in termini di salvezza e di classifica. I quattro punti di distanza dalle due compagni, ma soprattutto i quattro di vantaggio della Bancatercas su Casale Monferrato, non sono certo un bottino sui cui dormire sonni tranquilli. Sconfitta, infatti, renderebbe vana la situazione di vantaggio che il calendario offre in questo momento ai teramani. Mentre Brown e soci scenderanno in campo contro una squadra di sicuro alla loro portata, dall’altra parte i piemontesi dovranno far fronte alle scorribande di una squadre che di perdere non se lo può proprio permettere per evitare di interrompere il cammino verso una posizione migliore nei playoff, la Bennet Cantù. Insomma vincere per allungare ora, è il motto principale degli abruzzesi. Vincere sfruttando un Pala Scapriano che più che una fortezza sembra essere, quando si tratta di giocare contro la Juve, una sorta di amuleto e talismano magico. Ma anche vincere per sfruttare i tanti punti a favore che la cabala mette sul piatto della bilancia a partire dalle partite sempre floride di Fultz contro i bianconeri (39 punti in 59 minuti per Fultz contro Caserta con 8/13 da 3), dallo 0-8 che Sacripanti ha in trasferta contro la Bancatercas ed il già citato, su queste pagine, secchissimo e nettissimo 3-0 in face to face ufficiali in terra abruzzese. Un groviglio di motivazioni alle quali si aggiungono quelle personali di coach Ramagli che vorrebbe migliorare il proprio record nei confronti del dirimpettaio e portarlo almeno a 5 vittorie (4 allo stato attuale ndr) a fronte delle 10 sconfitte.

«Cominciamo, dunque, contro una Caserta rinnovata nel roster – riprende l’allenatore biancorosso – con l’inserimento di un giocatore di alto livello come Charlie Bell a costituire la struttura portante di questa squadra insieme ai due giocatori Usa, Collins e Smith. Si tratta di un trio di giocatori in grado di produrre punti e pallacanestro di alto livello. A loro si aggiunge una batteria di italiani esperta costituita da Maresca e Righetti ed un terzetto di comunitari che garantisce  alla squadra solidità in area con Stipanovic, eclettismo nel ruolo di aera con Doornekamp, ed alternative in regia con il giovane Kudlacek». 



Quindi che partita si aspetta di vedere in campo e sugli spalti del Pala Scapriano che in questi casi ha sempre fatto al differenza?
«Sul nostro campo dovremo imporre la nostra pallacanestro chiedendo al nostro pubblico di rappresentare il sesto uomo soprattutto nei momenti più difficili, consapevoli tutti che il mantenimento della serie A rappresenta un tesoro per questo club, per i tifosi e per la città».


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