Seconda Divisione: Catanzaro al comando, Chieti da playoff



Da domenica il Perugia non è più al comando

Cambio al vertice nel girone B di Seconda Divisione. Il Catanzaro approfitta del turno di riposo del Perugia e lo scavalca in classifica. Nell’unico successo esterno  i giallorossi sbancano Vibo Valentia giocando praticamente in casa grazie ai 2000 tifosi al seguito. Derby sbloccato al 13’ da Sirignano e chiuso nella ripresa da Masini che ringrazia Maisto per il prezioso assist. In seconda posizione anche il Lamezia vittorioso 1-0 sull’Aprilia. Alla Vigor basta una rete di Mancosu al 19’ del primo tempo per portarsi ad un solo punto dalla vetta. Si fa invece fermare sullo 0-0 a Melfi L’Aquila. Gli abruzzesi perdono la chance di rimanere in corsa per il podio, ma i playoff non sono compromessi. Playoff a cui crede fortemente il Chieti dopo il 2-1 alla Paganese. Apre Del Pinto ribadendo in fondo alla rete un’azione da calcio d’angolo. Raddoppia Alessandro a porta sguarnita e solo al novantesimo Pepe riesce ad accorciare le distanze. Per gli azzurro stellati ottavo ko stagionale e adesso devono guardarsi dall’arrivo del Gavorrano lanciatissimo dopo il tris al Giulianova. Il solito Fioretti sigla un’altra doppietta intervallata dal gol di Pucciarelli. Ospiti abbandonati dai tifosi e a pagare per tutti è mister De Patre sostituito da Tosi. Passo avanti dell’Arzanese che in dieci minuti liquida il Campobasso. Sandomenico e Mascolo sfruttano al meglio il contropiede e per i molisani è un’amara battuta d’arresto. L’arrivo di Karel Zeman in panchina non cambia il trend del Fano. 1-1 a Fondi con i locali passati in vantaggio grazie Konate e raggiunti da un rigore di Piccoli. Si dividono la posta in palio Neapolis e Milazzo. Un rigore di Carotenuto indirizza i tre punti verso i campani, ma Fiore con una beffarda conclusione da fuori regala il punto ai suoi. Ossigeno puro per l’Isola Liri dopo il 4-1 al Celano. Gli abruzzesi dopo due successi di fila sembravano rianimati e invece al ‘Nazareth’ hanno probabilmente visto svanire le residue speranze salvezza. Dopo il vantaggio di Conte, mattatore di giornata diventa Caira autore di tre realizzazioni. Croce mette a segno dagli undici metri il gol della bandiera marsicana.




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