- Michele Viglione, vice presidente
Tanta delusione a fine gara in casa nerazzurra dopo la vittoria del Calvi Simaldone, in uno scontro diretto per la salvezza. Una sconfitta che ci sta tutta vista la prestazione opaca offerta dai locali. Forse ci si attendeva qualcosa in più dal Gladiator, considerato il turno casalingo, ma soprattutto perché portare a casa l’intera posta il palio avrebbe significato avere la salvezza in tasca. Con questo k.o. salgono a sette i turni che non vedono i sammaritani vittoriosi. E pensare che il match era iniziato nel migliore dei modi, infatti dopo appena novanta secondi la compagine del duo Cerbone – Zito passa in vantaggio grazie a Murante. Quattro giri di orologio e si vedono i sanniti con Pinto, ma il suo tiro viene neutralizzato da Piedimonte, sulla ripartenza ci prova ancora Murante su assist di Bosco ma il Calvi si salva. Stessa sorte anche qualche secondo dopo. Al 11’ il Gladiator trova sulla sua strada anche un po’ di sfortuna, infatti il tiro di Benza si stampa sulla traversa. Al 16’ per gli ospiti risponde Pinto, ma l’attento portiere sammaritano non si lascia trovare impreparato. Quattro minuti dopo, Mangiacapra si oppone ad una conclusione di Murante. Cinque giri di orologio e i beneventani recuperano palla, Auricchio seve Pisani che sfiora il palo. Vengono segnalati tre minuti di recupero e a pochi secondi dalla fine Benza serve Benincasa ma l’estremo difensore ospite salva i suoi. La seconda frazione vede in campo Moreira, ma la sua partita dura solo 1’. Il problema che lo ha tenuto out si ripresenta e quindi lo costringe ad abbandonare il campo. Moreira esce tra le lacrime e viene rincuorato dai compagni di squadre e anche dal tecnico ospite. Passando alla cronaca al 32’ il Simaldone agguanta il pareggio con Pisani. Il Gladiator reagisce e al 36’ colpisce ancora un palo con Benza. Pochi secondi dopo è sempre Benza ad impensierire la retroguardia ospite. Al 48’ ancora sammaritani pericolosi con una punizione di Murante ma Mangiacapra para. Due giri di orologio e Terracciano sfiora il gol, è sempre lo stesso n°83 ospite a provarci al 58’ ma la sua mira è imprecisa. Quando mancano pochi secondi al 60’ arriva la rete del k.o. che porta la firma di Serino.
A fine gara il vice presidente Viglione dichiara: “Tanta delusione. Stiamo buttando all’aria ciò che di buono abbiamo costruito. Se la squadra non entra in campo con la giusta cattiveria agonista sarà difficile evitare i play out. Sabato ci attende un’altro scontro salvezza contro il S. Egidio che sicuramente verrà a giocarsi la partita con il coltello tra i denti, dovendosi salvare anche loro. Spero che i nostri calcettisti interpreteranno il match come i nostri avversari”. Il tecnico del Calvi Simaldone, Lamparelli: “Tre punti d’oro che valgono doppio, avendoli ottenuti contro una diretta concorrente per la salvezza. Una vittoria meritata, soprattutto nel secondo tempo. Questi tre punti ci faranno presentare al match di sabato contro l’Eboli un po’ più sereni. Cercheremo di evitare i play out”.
Futsal Gladiator – R. Calvi Simaldone = 1-2
F. Gladiator: Piedimonte, Benincasa, Bosco, Cretella, Moreira, Rendina, Benza, Luongo, Murante, Di Maggio, Coronella. Allenatore: Sparaco
Calvi Simaldone: Mangiacapra, Serino, Terracciano, Auricchio, Pisani, Pinto, Sparaneo, Passero, Vicario, Tirelli. Allenatore: Lamparelli
Reti: 2’ Murante, 32’ Pisani, 59’ Serino
Note: Ammoniti: Murante, Di Maggio e Coronella(G), Auricchio (S)
