Il colpo di testa di Alfonso Ferraioli a cinque minuti dalla fine ha sbloccato una partita che si era complicata in malo modo e stava per chiudersi con un esito tremendo per le ambizioni play-off della Virtus Carano. Invece la quarta rete in campionato del bomber di Nocera Inferiore ha riacceso all’improvviso quella scintilla che stava per spegnersi definitivamente. Grazie alla vittoria sul San Sebastiano, i caranesi del patron Emilio Di Tommaso e del direttore sportivo Vincenzo Criscuolo conquistano la quarta vittoria consecutiva e vedono mai come ora possibile l’accesso ai play-off. Con il pareggio del Gladiator contro il Napoli Sanità, il distacco è sceso a 10 punti. Quindi, un solo punto divide la compagine aurunca dalla conquista dei play-off che potrebbero riaprire la porta alla serie D. L’intera dirigenza gialloblù ci crede e spera in queste ultime cinque giornate di campionato per centrare un traguardo eccezionale per una matricola, un terzo posto che significherebbe un buon posizionamento di partenza nella fase finale. Il patron Emilio Di Tommaso non ha mai nascosto in cantina il suo sogno di portare in serie D la sua creatura e tantomeno ora intende mettere da parte il suo spirito agguerrito. Il noto imprenditore caranese rilascia dichiarazioni entusiaste della striscia positiva dei suoi ragazzi: “Attendevo un black-out del Gladiator e ho gioito quando ho saputo del loro pareggio. Noi abbiamo un solo risultato a disposizione sempre, ma necessitiamo di passi falsi dei nostri predecessori per poter conquistare i play-off. Alla fine mancano cinque turni di campionato ed io credo ad un finale di stagione importante per la piazza caranese. Sono diciannove turni che non perdiamo e questa è la dimostrazione che ci siamo compattati dopo un inizio di stagione maldestro”. Il presidente aurunco apre il proprio cuore con una lettera aperta indirizzata ai tifosi, cui chiede di supportare quanto più la Virtus: “Per una matricola come la mia Virtus Carano, ricordo al debutto quest’anno in Eccellenza, non è semplice sviluppare subito un campionato di alto livello ma noi ce la stiamo mettendo tutta per regalare al paese di Carano un traguardo storico per il cinquantennale della propria attività agonistica. Per far diventare realtà questo sogno serve il supporto di tutti e per questo motivo chiedo a tutti i cittadini caranesi di stare vicini alla Virtus. Solo così potremmo raggiungere insieme un posto nei palcoscenici che contano. Solo con l’incitamento continuo, con la vicinanza nelle partite e negli allenamenti, possiamo accrescere la nostra voglia di entrare nel calcio professionistico”.
