“Tifosi e istituzioni assenti, ma la Normanna andrà avanti”



Cecere e Spezzaferri durante la conferenza stampa di oggi

Tifosi e istituzioni poco vicine all’Aversa Normanna. Questi gli argomenti all’ordine del giorno nella conferenza stampa svoltasi stamane presso lo stadio ‘Bisceglia’. Il presidente Spezzaferri e l’Amministratore Delegato Alfonso Cecere hanno provato ad analizzare i motivi della frattura con il tifo organizzato lasciando la porta aperta per un eventuale riavvicinamento. “Siamo rimasti sorpresi e profondamente delusi – ha esordito il patron – quando al termine dell’incontro con il Melfi siamo stati contestati dai supporters presenti in curva. Nei giorni successivi abbiamo appreso che il gruppo storico che seguiva la squadra praticamente da sempre sostenendola con i cori si era sciolto nel periodo natalizio perchè non si riconosceva piú in questo calcio. E allora perchè mai darci dei mercenari e insultare i calciatori a fine gara? Con che diritto quelle persone si permettono di giudicare l’operato di società e  staff tecnico?”. Poi sia Spezzaferri che Cecere hanno rincarato la dose puntando l’indice verso le istituzioni cittadine: “Sono ormai quattro anni in cui questo club milita tra i professionisti e dal primo ci stiamo autofinanziando per mantenerlo in vita..  A differenza di altre squadre abbiamo il bilancio in attivo, nessun debito, valorizziamo i giovani, offriamo un calcio divertente e diamo lustro alla città.  A questo punto ci domandiamo come mai nessuno si è fatto avanti. Il sindaco Ciaramella a titolo personale ha dimostrato il proprio attaccamento, ma la classe politica, gli imprenditori che la scorsa estate avevano promesso un contributo che fine hanno fatto? Siamo davvero amareggiati perchè l’Aversa non della famiglia Spezzaferri o Cecere, è un bene della comunità, ma sembra proprio che non importi a nessuno. Se continueremo? Su questo argomento siamo categorici: finchè saremo noi alla guida la Normanna non morirà. Quest’anno c’eravamo prefissati l’obiettivo salvezza e ci stiamo riuscendo senza soffrire oltremodo. Ovviamente dovremo ancora conquistarla, ma siamo sulla buona strada. Inoltre abbiamo fatto esordire 8-9 ragazzi valorizzandoli e dandogli l’opportunità di dimostrare quanto valgono realmente. Vorremmo fare di piú, ma per vincere i campionati c’è bisogno dell’aiuto di tutti, tifosi, istituzioni e tutti coloro che amano la maglia. Daremo sempre il massimo, ve lo garantiamo, ma vorremmo ricevere almeno il sostegno morale della città”. Infine mano tesa verso i tifosi: “La porta resta aperta – conclude Spezzaferri – siamo pronti al dialogo, a ragionare con loro, però vorremmo sapere chi sono i nostri interlocutori. Al momento l’Aversa non ha tifo organizzato e capirete bene che parlare con ogni singolo sostenitore è impossibile. La speranza è quella di vedere già domenica contro al Vigor Lamezia uno stadio pieno che possa incitare i ragazzi. A Giulianova abbiamo perso dovendo fare a meno di sette persone e condannati da un rigore dubbio. Aspettiamo la terza forza del girone e dopo aver fermato le prime due vorremmo compiere un’altra impresa”.




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