Restituiti i 3 punti al Volturno



Ora le 'Spartane' devono vincere le 2 partite che restano

La tanto attesa sentenza della commissione d’appello federale è arrivata. Saranno ridati i 3 punti tolti al Volturno come penalizzazione per il Lodo Perna, affare che riguardava un ex tesserato della maschile e risalente a fine 2008. Dopo che la CAF aveva bocciato il ricorso del sodalizio di patron Tatavitto, lo stesso organo federale ha rivisto la propria posizione in base al pronunciamento della commissione disciplinare nel 2009 sull’argomento. Il Volturno di coach Napolitano, torna prepotentemente in corsa per la salvezza e lascia momentaneamente l’ultimo posto in classifica, in attesa della sfida di sabato tra Bologna ed Ortigia. Ora la Classifica nelle ultime 4 posizioni recita: Messina 10, Ortigia 8, Volturno 6 e Bologna 5 (con felsinee e siracusane con una gara in meno, ovviamente). La decisione della commissione era nell’aria e finalmente quest’oggi è arrivata l’ufficializzazione. Dopo la pronuncia della Procura Federale sul caso Napolitano-Masciandaro col proscioglimento dalla richiesta di squalifica di 2 anni, ora un’altra bella notizia per le spartane che adesso devono solo (si fa per dire) vincere le ultime due partite con Firenze (già salvo) e Bologna e raggiungere quota 12 punti che potrebbero valere la salvezza. Certo è che questi due ‘problemi’ hanno influito e non poco sul rendimento della squadra in termini di nervosismo e di abbattimento. Intanto sono da restituire anche i 2000 euro di ammenda per la vicenda, già versati dal Volturno alla Federazione. Tanto rumore per nulla verrebbe da dire, ma anche tutto è bene ciò che finisce bene. Di seguito è riportato l’intero pronunciamento:

La commissione d’appello federale, riunitasi in data 2/3/2012; esaminato il ricorso per revisione presentato dalla società ASD Volturno SC avverso la decisione della stessa CAF del 30/1/2012; rilevato che in relazione al medesimo fatto si è già pronunciata la commissione disciplinare con decisione dell’ 8/6/2009; considerato che detta circostanza, per la prima volta portata alla cognizione della CAF costituisce elemento probatorio nuovo; attesa l’effettiva sussistenza del bis in idem, ha deliberato di accogliere il ricorso, revocando il provvedimento di primo grado adottato dalla commissione disciplinare in data 13/1/2012 di ammenda di euro 2.000 e 3 punti di penalizzazione nel campionato di pallanuoto femminile di serie A1. Dispone, altresì, la restituzione della tassa versata.




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