Casertana corsara. Majella ribalta il risultato al 93′

Un’altra doppietta importantissima per Majella

Una vittoria di carattere, una di quelle che ti fa tornare a casa con il sorriso stampato in volto. La Casertana al XXI settembre di Matera dimostra di avere ancora tanta voglia di lottare ribaltando un incontro che fino alla mezz’ora della ripresa sembrava perso. Ci ha pensato il solito Majella a togliere le castagne dal fuoco regalandosi l’ennesima doppietta stagionale. Ferraro parte con la coppia mediana Quinto-Pontillo e il confermatissimo Mortelliti al fianco del capocannoniere. La partenza ospite è incoraggiante con un sinistro di Dimatera largo sul fondo e un tiro-cross di Pontillo smanacciato in angolo da Giannuzzi. Risposta biancazzurra con Miraglia che per poco non giustizia Roncone. I lucani devono vincere a tutti i costi per allontanarsi dai playout e al 17’ passano. Lancio dalle retrovie, Coquin brucia sul tempo Gargiulo che non può fare altro che atterrarlo. Sul dischetto lo stesso francese non sbaglia e Irsinese in vantaggio. L’occasionissima per il pari capita sui piedi di Pontillo al 24’. Dimatera lavora un bel pallone sulla sinistra, crossa ma il destro del centrocampista è clamorosamente a lato. Il tempo si chiude con una deviazione di Giannuzzi su deviazione di Ferrenti. Nella ripresa dentro Sorrentino per Di Ruocco e Pastore per Quinto. I falchetti spingono sull’accelleratore e iniziano ad assediare l’avversario. Sorrentino ci prova ma il portiere blocca a terra. Con il passare dei minuti gli uomini di Latartara arretrano il proprio baricentro e si consegnano ai rossoblù. Il pari giunge alla mezz’ora quando Dimatera viene ostacolato in area. Per Rizzo di Siena è un fallo che merita la massima punizione. Dal dischetto Majella fa 21 e gara nuovamente in equilibrio. Quando il pari sembra scontato arriva una galeotta mano di Schioppa che viene punita con il terzo penalty di giornata. Majella concede il bis e tre punti alla Casertana. Un successo che non cambia più di tanto la classifica, ma che inorgoglisce una squadra ancora vogliosa di lottare e vincere.