Le pagelle di Otto-Bennet Cantù



Andrè Collins

Nel grigiore generale  si salvano solo Kudlacek e Stipanovic. Il giovane play dimostra di saperci fare mentre il croato ha tenuto a bada Shermadini provando a non farsi sovrastare dagli avversari. Ecco le pagelle bianconere:

ANDRE COLLINS                5
La partenza è buona e con intensità. Nel corso del match soffre in difesa la prestanza fisica di Perkins ed il ko tecnico, però, arriva con la marcatura di Markoishvili e l’infortunio a cavallo tra primo e secondo tempo.
JAKOB KUDLACEK                6
Entra per un dolorante Collins ed ancora una volta il play ceco gioca una partita di qualità: 7 punti e 5/6 ai liberi.
GIULIANO MARESCA                5,5
Pronti via ed in difesa è un mastino su Micov, in attacco mette a segno i primi punti, ma poi le energie e la fisicità si fanno sentire (7 punti e 3/7 dal campo).
CHARLIE BELL                    5
Sbaglia tanto nel primo tempo, ma recupera tre palloni e tre rimbalzi. Il problema fisico rimediato a Pesaro non gli hanno permesso di essere al meglio ed il 2/9 al tiro ne sono la più nitida dimostrazione.
ANDRIJA STIPANOVIC                6
Venti minuti quasi perfetti contro lo spauracchio georgiano Shermadini.



ANDRE SMITH                    5
Un primo tempo sicuramente di studio. Nel secondo tempo non arriva il cambio di marcia complice anche la più che competente difesa di Leunen che lo tiene lontano dal canestro mollando la presa solo nel garbage time.
AARON DOORNEKAMP                5
Questa volta anche il canadese soffre centimetri e fisico degli avversari. Non riesce a dare quella scossa energetica e sbaglia anche qualche tiro di troppo dal campo.
ALEX RIGHETTI                    5,5
Le energie profuse nel tentativo di arginare gli avversari non gli permettono di pungere dalla lunga distanza e chiude con 0/2.
PINO SACRIPANTI                6
C’ha provato a mascherare le enormi differenze, ma francamente c’era poco che potesse fare per impedire gli innumerevoli miss-match.
BENNET CANTU’                7,5
Diligente e precisa nel cercare sempre e con costanza il punto debole della Juve. Quando poi Caserta c’ha provato a chiudere l’area è arrivato il 7/15 da tre. Markoishvili Mvp assoluto del match.


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