Correra carica il Centro: «E’ il momento di volare»



Il Centro Diana in azione

Tra le ragazze che alla corte di coach Grillone stanno regalando tante gioie in casa Centro Diana, una delle ultime arrivate, che ha fatto fin da subito avere la sua duttilità tattica, è di sicuro Antonia Correra. Giocatrice di proprietà della Saces Gymnasium Napoli, l’ala di origini casertane aveva iniziato nelle fila del Gymnasium Caserta, poi scomparso, dimostrando al cospetto di pariruolo ben più anziane e di stazza, di poter essere dominante in questa categoria. L’approdo al Centro Diana Maddaloni è stata la ciliegina sulla torta di una squadra che aveva perso la Del Monaco, ma che adesso ha trovato una nuova leader che ben ha iniziato a integrarsi negli schemi e che si sta togliendo parecchie soddisfazioni, preparandosi al ritorno alla base. Nella settimana in cui Maddaloni avrebbe proprio dovuto affrontare le apette, abbiamo sentito la sua voce, che fa di un quadro molto completo dell’intero presente e passato e futuro della compagine all’ombra delle due torri.
Antonia, come cambia la tua stagione col passaggio da Caserta a Maddaloni?
«Credo che il cambiamento va visto negli obiettivi diversi cui le squadre indirizzano il loro lavoro: Caserta optava, almeno per il primo anno, alla crescita delle ragazzine under del vivaio; Maddaloni, invece, punta al raggiungimento di un posto nel campionato di sviluppo del prossimo anno. Qui, quindi, si respira un’aria molto diversa e , per quel che mi riguarda personalmente, spero di poter dare una mano».
Dopo la bella vittoria di Potenza, cosa ci possiamo aspettare dal Centro Diana?
«La vittoria a Potenza è stata fondamentale: in primis, ci ha ridato fiducia nei nostri mezzi e quindi ci spinge a fare sempre di più; inoltre, ci ha fatto capire che credendo a pieno nei nostri mezzi possiamo raggiungere una posizione in classifica di prestigio. Non dico il terzo posto, perchè adesso sembra un po’ improbabile dato il distacco in classifica, ma il quarto posto sicuramente. Sta di fatto che però nel basket vale il detto ‘mai dire mai’ ed il bello di questo sport è proprio nel non smettere mai di sorprenderti».
Quali sono i tuoi obiettivi stagionali a livello personale?
«Il mio obiettivo quest’anno è quello di poter essere il più utile possibile alla mia squadra dando un contributo importante partita dopo partita».
Quale sarà la chiave per Maddaloni per dare continuità anche tra le mura amiche ai risultanti molto confortanti che arrivano dalle trasferte, dove ci sono già 5 vittorie nel carniere?
«Penso che sulle nostre partite non influisca il fattore ‘casa o fuori’ ma l’unica chiave che condiziona il risultato siamo noi e le nostre prestazioni. Dobbiamo riuscire a tenere i ritmi alti fino alla fine della partita, senza la possibilità di concederci passaggi a vuoto. Non dobbiamo perdere facilmente la concentrazione ma soprattutto dobbiamo far sí che gli altri ci temano e ci rispettino. Tutto questo perchè siamo una squadra molto unita e coesa, e mostriamo di avere grinta da vendere. Siamo pronte a non mollare e a lottare col coltello tra i denti partita dopo partita, cercando di regalare gioie ed emozioni ai nostri tifosi».




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